TRIESTE

Aprile 2010

 

E’ diverso tempo che puntiamo questa meta e finalmente decidiamo di andarci. Qualche giorno prima della partenza su Booking prenotiamo un hotel e ci stupiamo del fatto che pernottare a Trieste non è molto economico.

Dopo diverse valutazioni scegliamo l’hotel “ Città di Parenzo ” a pochi minuti a piedi dalla famosa piazza dell’Unità d’Italia.

Decidiamo di fermarci in città per due notti in modo da avere quasi tre giorni a disposizione in modo da vedere oltre alla città anche i suoi dintorni.

 

Cosa abbiamo visto?

La prima tappa del nostro venerdì di vacanza è la città di Aquileia dove arriviamo verso le undici e trenta a causa della chiusura dell’autostrada A4 a causa di un incidente.

Aquileia fu fondata dai Romani come colonia militare nel 181 a.C, fu dapprima baluardo contro l’invasione di popoli barbari e punto di partenza per spedizioni e conquiste militari. Grazie ad una buona rete viaria e ad un imponente porto fluviale, col tempo divenne sempre più importante per il suo commercio e per lo sviluppo di un artigianato assai raffinato. La città ha raggiunto il suo apice sotto il dominio di Cesare Augusto  diventando capitale della X Regio “Venetia et Histria” ed accelerando quel processo che ne avrebbe fatto una delle più importanti metropoli dell’Impero Romano.  Durate i secoli successivi, guerre interne, scorrerie o rappresaglie esterne e  rapide incursioni minacciarono la città che, coinvolta nella più ampia crisi dell’Impero, iniziò lentamente ad acquistare un volto nuovo divenendo, con l’arrivo del cristianesimo, centro di irradiazione missionaria e di organizzazione ecclesiastica. La città vanta importanti resti della civiltà romana anche se l’attrazione principale è sicuramente la bellissima Basilica. La Basilica con la sua splendida piazza è già molto bella dall’esterno, ma la cosa sicuramente più sorprendente è il suo interno. La Basilica vanta degli splendidi mosaici  in uno stato di conservazione eccezionale sia per ampiezza, che per completezza delle scene ed  interesse iconografico. Al costo di 3 euro a persone è possibile visitare anche le due cripte: una con splendidi affreschi l’altra con altri bellissimi mosaici.

 

Trieste. Approfittando del bel tempo appena arrivati in città  ne approfittiamo per visitare il parco del Castello di Miramare ( ingresso gratuito) che grazie alla bellissima giornata offre il meglio di sé.   Visto la bellissima giornata non possiamo non scattare tantissime fotografie al castello …

L’ultima parte del pomeriggio del venerdi lo dedichiamo alla visita della città visitando la sua famosissima piazza dell’Unità d’Italia ed i suoi dintorni. Nella piazza sono tra l’altro in corso le riprese di una puntata di una fiction Rai con protagonista Lino Banfi che vediamo da molto vicino.

Il sabato pomeriggio il tempo non è più così bello ma non demordiamo e per prima cosa, rientrati in città, visitiamo il castello di Miramare. Avendo già visto il parco con la bella giornata di sole entriamo subito al suo interno. La parte permanente del castello racconta la storia del palazzo  e dei suoi fondatori, ma è anche allestita uno mostra temporanea dedicata al bacio di Hayez. In realtà il castello ( è un mio parere personale) è molto più bello dal fuori che al suo interno.

Molto bella anche la zona della città sul colle di San Giusto con la cattedrale ed il Castello.

La città, nonostante avessimo letto pareri discordanti, ci ha sorpreso e, nonostante il tempo, ci è piaciuta molto.

 

Muggia. Si tratta dell’ultimo paese della provincia di Trieste che merita una visita per il suo porto dove vediamo diversi pescherecci con i pescatori all’opera per sistemare le reti. A differenza della vicina Trieste , Muggia ha subito la dominazione veneziana come testimonia il classico leone Veneziano sul palazzo del comune.

… peccato solo per il tempo!!!

 

Koper ,  in italiano Capo d’Istria. In realtà la cittadina non è nulla di particolare anche se nella piazza principale si innalza un bellissimo palazzo pretorio.

 

Škocjanske Jame, in italiano note come Grotte di San Canziano  si trovano sul Carso  a 15 chilometri dal confine di Trieste. Le grotte furono scoperte nel 1823 ed aperte al pubblico nel 1884, quando il club Alpino Tedesco-Austriaco fece scavare dagli scalpellini i primi sentieri nella roccia della grotta. Negli anni successivi sono state aperte nuove vie meno tecniche e progressivamente rese sempre più accessibili anche al turismo di massa.  Queste grotte costituiscono uno dei fenomeni più caratteristici del Carso ed il 25 novembre del 1986 sono state inserite nel registro del patrimonio mondiale tenuto dall’Unesco.

Si tratta di un complesso di gallerie e caverne lungo oltre 5 chilometri, ricoperto da stalattiti e stalagmiti scavato, nel corso di milioni di anni, dal fiume Reka. Le grotte di San Canziano sono il luogo dove il Reka scompare nel sottosuolo, per riemergere 34 km più a valle con il nome Timavo, e sfociare quindi nel golfo di Trieste. È presente inoltre una delle più grandi formazioni stalagmitiche del mondo (il Gigante), dell'altezza di 15 metri e che si stima abbia avuto bisogno di oltre 250.000 anni di accumulo di concrezioni calcaree per poter raggiungere le attuali dimensioni. Nel percorso si deve anche attraversare uno dei più profondi canyon sotterranei del mondo (situato nella grotta del rumore), lungo più di un chilometro e mezzo, che si attraversa su un ponte sospeso a 45 metri di altezza.

La visita delle grotte parte dal Centro di accoglienza dei turisti, costa 14 euro a persone e dura circa un’ora e mezza. La temperatura all’interno delle grotte è di circa dodici gradi quindi è bene avere con sé un maglione.

Al suo interno è vietato fotografare …. Un vero peccato.

 

Duino. Nel piccolo paese alla porte di Trieste si trova Duino con il suo castello. Noi ci accontentiamo di vederlo dal fuori dopo aver fatto una sosta al villaggio del Pescatore. È una piccola frazione di Duino celebrata dalle guide. In realtà non è nulla di particolare se non un porto con tantissime barche private  e qualche barca di pescatori.

Consigli pratici

  1.  Per il pernottamento noi abbiamo scelto l’hotel Città di Parenzo http://www.hotelparenzo.com/

Hotel tre stelle, carino disposto su più piani in centro città a pochi passi dalla Piazza Unità d’Italia. Nel prezzo della camera è compresa anche la prima colazione a buffet abbastanza ricca e ben fornita. L’hotel non dispone di un parcheggio proprio ma è convenzionato con un parcheggio vicino al costo di 16 euro al giorno ( non economico, ma nella zona non c’è nessuna alternativa)

 

  1. Dove Mangiare:

Ad Aquileia: Trattoria La Colombara   http://www.lacolombara.it/intro_ita.html

 

A Trieste:  Ristorante La Tecia

http://www.ristorantiitaliani.it/strutture/locale/16342/Trieste-(TS)/ristorante-la-tecia.html