USA

NEW ENGLAND

Settembre 2012

 

Prima di iniziare il diario vero e proprio mi piacerebbe fare qualche considerazione su questa vacanza on the road nella East Coast .

Come ha detto un amico ( Ale vero??) questa zona è sicuramente meno country rispetto alla West Coast ...... meno americana e decisamente più europea !!!!!

Sicuramente i panorami sono meno spettacolari ma i paesini affacciati sul mare, le scogliere arroccate sull’Atlantico, i fari, i ponti coperti e Boston stessa sono delle mete molto interessanti e sicuramente da non perdere.

 

E’ però giusto fare delle considerazioni.

 

Per prima cosa sicuramente i costi.

Non so se è il cambio con il dollaro ( diverso dal nostro ultimo on the road)  ma i prezzi in questa zona sono un pò più alti soprattutto per quanto riguarda i pernottamenti. Solo nelle zone più note ( Boston e città più grandi e/o note ) abbiamo trovato le catene di motel viste nella West coast per il resto soprattutto B&B e motel ed hotel indipendenti con prezzi ovviamente più elevati. In genere comunque, nonostante il prezzo, la qualità dei servizi e le strutture stesse ci hanno garantito standard più elevati.

A parte un ponte a pagamento tutte le strade ed interstate sono gratuite quindi abbiamo risparmiato sui pedaggi.   A parte Boston ( non ci abbiamo parcheggiato) anche i parcheggi sono più economici che in Italia. Anche nelle città più grandi abbiamo spesso trovato parcheggi gratuiti oppure a pagamento con parchimetri ma non abbiamo mai speso più di 1,50 $ all’ora.

 

Altro aspetto da prendere in considerazione è il cibo.

In questa zona abbiamo mangiato decisamente meglio che nel resto degli States. Nelle precedenti vacanze ci è capitato spesso di essere stanchi del cibo visto che la varietà era piuttosto scarsa ( carne, hamburger e poco di più!!). Qui invece abbiamo trovato una varietà molto alta di cibi. A farla da padrone , essendo sulla costa , è sicuramente il pesce e i crostacei in particolare, lobster per primo. Il lobster viene servito in tutte le salse possibili al naturale, in forma di crocchette, di zuppa, nel panino ed in moltissime altre versioni. E noi ovviamente non abbiamo potuto non provarlo!!!

I posti sicuramenti migliori dove assaggiare lobster & Co sono i clam shack, dei chioschi con tavoli all’aperto  che si trovano praticamente ovunque nel New England.

 

Ed, infine, il foliage.

Noi siamo andati un pò presto ( non potevamo però posticipare) e quindi abbiamo trovato ancora poche zone molto colorate. Un inizio di foliage con piante un pò più rosse l’abbiamo trovato nelle White Mountains nel New Hampshire ma credo che posticipando di una o due settimane i colori sarebbero stati splendidi.

 

 

Itinerario

 

16 settembre

Milano- Roma – Boston

Salem MA

17 settembre

Marblehead
Gloucester
Cape Ann
Rockport

18 settembre

Rockport
Ipswich
Essex
Plum Island
Newburyport
Portsmouth
Kittery
Yorks

 

19 settembre

Ognuquit
Kennenbukport
Old Orchard beach
Cap Elizabeth
Portland
Freeport
Boothbay Harbor

20 settembre

Damariscotta
Pemaquid point
Marshall point
Owls head
Rockport
Camden

Southwest Harbor ME

 

21 settembre

Acadia NP ME

Bar Harbor ME

Southwest Harbor ME

 

22 settembre

Bangor ME

Newry ME

Jackson Fall NH

Bartlett NH

Bretton Woods NH

Lincoln NH

 

23 settembre

Bath

Woodstock

Grafton

Newfane

Bennington

Lenox

 

24 settembre

Lenox

Stockbridge

Hartford

New London

Mystc

Stonington

Middletown

 

25 settembre

Newport

Providence

Hyannis

 

26 settembre

Chatam

Eastham

Provincetown

Cape Cod Light

Marconi beach

Hyannis

 

27 settembre

Sandwich

Plymount

Cambridge

Somerville

 

28 settembre

Boston

Somerville

 

29 settembre

Boston

Somerville

 

30 settembre

Boston

Boston- Milano

 

1 ottobre

Roma - Milano

 

Domenica 16 settembre

Colazione  Bar Motta Areoporto di Linate  5 euro

Pranzo  in volo
Cena  Tavern in the square189 Washington Street  Salem  34 $ http://taverninthesquare.com/salem/salem

Pernottamento  Hawthorne  hotel 18 Washington Square West  Salem  132,84 $

http://www.hawthornehotel.com/

 

Arriva finalmente il giorno della partenza e dobbiamo fare una bella levataccia. La sveglia suona poco dopo le 4.30 e in poco tempo siamo pronti a lasciare casa.
All'ingresso del casello autostradale di Dalmine addirittura due posti di blocco e ovviamente ci fermano.

Si vede che non sanno come passare il tempo visto che danno uno sguardo veloce alla patente e poi via. La partenza alla domenica mattina presto scongiura completamente il traffico milanese tanto che in meno di mezz'ora siamo a linate. Lasciamo l'auto al Parking Stop & Fly, convenzionato con FV, e raggiungiamo il nostro terminal.

Come sempre siamo in anticipo ..... Pazienza!!

Colazione e sguardo ai negozi ed il tempo passa in fretta. Partenza da Milano Linate  alle ore otto. Volo perfetto con un ottimo servizio a bordo del personale Alitalia e aereo praticamente vuoto.

A Fiumicino abbiamo circa due ore di scalo che trascorrono piuttosto in fretta vista la distanza fra i due terminal e l'orario di imbarco. Il volo per Boston sara' pieno visto che la sala d'attesa e' stracolma.

Alle 10.10 inizia l'imbarco ... Il nostro aereo e' un airbus 320 abbastanza vecchiotto ma non c'e un posto libero con prevalenza di americani. L'aereo non e' sicuramente dei piu moderni perche' non ci sono nè gli schermi personali nè quelli a led, ma solo dei grossi televisori posti nella fila centrale.

Nonostante cio' il volo e' comunque tranquillo e confortevole e, a detta di Giovanni, e' forse la prima volta che mangiamo così bene in aereo.

Alle 14.20 atterriamo e stupiti in un attimo passiamo i controlli dell'immigrazione tanto che prima delle tre siamo gia' alla Alamo per ritirare la nostra auto.

Come sempre provano ad aggiungerci di tutto ma noi rifiutiamo e ci accontentiamo della nostra auto intermediate. Ci viene assegnata una Jetta nera e in poco lasciamo l'aeroporto destinazione Salem.

Abbiamo prenotato l' Hawrthone hotel tramite booking ... Non e' proprio economico ma è l’unico disponibile in città , e' un hotel storico ed e' molto carino con un enorme parcheggio sul retro compreso nel prezzo.

Per non cedere al fuso orario facciamo una doccia veloce e poi usciamo alla scoperta della cittadina, famosa per essere la “ citta' delle streghe” . Ovviamente tutto le richiama ed io resto un po' delusa visto che pensavo di trovare gia' qualcosa per Hallowen . la cittadina è davvero piccola ed i suoi punti di interesse turistico sono tutti piuttosto vicini tanto che in un paio di ore riusciamo a vedere tutto evitando gli ingressi ai vari musei delle streghe e della stregoneria.

Siamo abbastanza cotti quindi mangiamo un hamburger veloce in un pub dove tutti stanno seguendo il football e poi torniamo in camera dove praticamente ci addormentiamo subito.

 

Lunedi 17 settembre

Colazione    Dunkin donut's Salem $ 6,10
Pranzo  Top sid grill and pub
50 Rogers Street  Gloucester 40 $ http://www.topsidegrill.com/

Cena  Blue  lobster grill Rockport  36,05 $

Pernottamento  Tuck inn 17 High Street Rockport  129 $ http://www.tuckinn.com/

Lasciamo il nostro hotel in direzione della costa.

Prima tappa della giornata e' la cittadina di Marblehead appena poco piu' sotto di Salem. A detta della nostra guida e' una meta che " vale il viaggio" ..... boh!! E' una cittadina carina ma non imperdibile a parte qualche bella casa.  

Prossima tappa e' Gloucester dove, appena arrivati, prenotiamo subito il whale whatching. Da casa ci eravamo portati un po' di indirizzi ma alla fine visto che prezzi e programma sono identici scegliamo il primo che troviamo ... Seven seas whale watch. http://www.7seas-whalewatch.com/

Il tour dovrebbe durare fra le 3 e le 4 ore ed e' previsto per le 13.30 anche se ci si deve presentare una mezz'ora prima. Non abbiamo tantissimo tempo visto che dobbiamo anche pranzare quindi ci dedichiamo a Cape Ann facendo anche una sosta su una spiaggia.

Per pranzo decidiamo di restare vicino al molo e scegliamo un pub vicino dove io finalmentr assaggio il robster roll...... un vero spettacolo!!!

La Seven seas whale watch si trova sul molo vicino al  Gloucester House Restaurant. Non dispone di un parcheggio proprio ma proprio di fronte all’imbarcadero si trova un parcheggio pubblico a pagamento dove lasciare l’auto. Potrebbero anche fornire il parcheggio gratuito ma pazienza almeno il costo nno è esorbitante e, per tutto il pomeriggio, paghiamo solo 5 $.

Alle 13.30 parte la nostra gira che si apre con una dettagliata descrizione delle balene e del loro comportamento con tanto di pelle da toccare. Il punto di maggior avvistamento di cetacei è lo  Stellwagen Bank National Marine Sanctuary che si raggiunge in circa un’ora di navigazione.  In tutto vediamo cinque o sei balene di cui una molto vicino ed un simpatico branco di delfini. In realtà io pensavo di vedere tutta la balena mentre in realtà ci siamo dovuti accontentare o della coda oppure del dorso.  La gita non e' molto economica ( 48 $ a persona) ma almeno siamo riusciti a vedere un nuovo animale nel proprio habitat e non posso che consigliarla.

Noi siamo andati senza prenotazione ma credo che nei periodi di alta stagione sia preferibile prenotare già da casa vista l’alta affluenza. ( orari e tipologia di tour si possono vedere direttamente sul sito).

Arriviamo alla nostra auto alle 17,30 quindi decidiamo di fermarci a dormire nella vicina Rockport.

Decidiamo di affidarci alla nostra Lonely e scegliamo per primo il B&B piu' economico che fortunatamente ha ancora una stanza libera. Accettiamo subito e dopo una doccia veloce usciamo.

Scott il proprietario ci raccomanda di non andare a cena troppo tardi perche' qui ad una certa ora chiude tutto . Scegliamo uno dei ristoranti consigliati da Scott e ci mangiamo ancora del pesce ed io provo la zuppa del New England.

Facciamo una breve passeggiata per tornare in camere e poi a letto il fuso si fa ancora sentire.


martedi 18 settembre

Colazione nel B&B
Pranzo Popovers in the square 8 Congress Street Market Square Portsmouth 16,49 $ 
http://popoversonthesquare.com/
Cena  Union Bluff Grill 8 Beach Street  York beach 50 $

Pernottamento  Sand by the sea motel 15 Ocean Avenue P.O. Box 300 York Beach  120 $ http://www.shortsandsbeach.com/


Iniziamo la nostra giornata con un’ottima colazione nel nostro B&B. La colazione è davvero varia con prodotti dolci e salati prevalentemente preparati dei padroni di casa. I gestori sono davvero molto simpatici e gentili ed al momento di saldare il conto ci fanno inserire una puntina sul planisfero per indicare la nostra provenienza. Prima di lasciare la casa insistono perchè ci prendiamo ancora qualcosa per colazione da portarci via fra cui un blueberry muffin appena sfornato.

La giornata di oggi non prevede soste con monumenti od attrazioni imperdibili ma piccoli paesi dove fare brevi soste oltre ad un pò di shopping.

Prima di spostarci visitiamo la cittadina di Rockport che ieri sera abbiamo visto con il buio arrivando sino alla fotografatissima casa dei pescatori. La maggior parte dei negozi e dei locali sono ancora chiusi e quindi in giro troviamo ancora poca gente ed in questo modo riusciamo a fare tutte le fotografie che ci interessano con calma e senza intrusi.

La prossima tappa consigliata dalla nostra LP sono le cittadine di Ipswich ed Essex di cui la guida parla molto bene ma che in realtà non ci sono piaciute per niente e quindi saltiamo senza neppure fermarci.

In questo viaggio abbiamo intenzione di vedere anche un pò di fari e proprio per questo a casa ci siamo documentati e li abbiamo inseriti nel nostro piano di viaggio e, dove possibile, abbiamo anche cercato di localizzarli preventivamente. Il primo faro della giornata si trova a Plum island. Raggiungere questo faro non è proprio semplice visto che non è ben indicato. Il modo più semplice è raggiungere la Plum Island beach , ben indicata, e poi proseguire sulla strada fino al suo termine. Qui si trova un enorme parcheggio e sulla sinistra si trova il Plum Island light. Il faro del 1788  ora si trova all’interno del  National Wildlife Refuge della US Coast e si può ammirare solo dall’esterno. Dopo le classiche fotografie di rito ripartiamo per la nostra prossima tappa, la cittacina di Newburyport con un bel centro storico con edifici in mattoni rossi. Di particolare da vedere non c’è nulla di particolare ma è l’ideale per una sosta durante gli spostamenti. Oltre ad un Museo della Marina ( che noi abbiamo deciso di non visitare) Newburyport può essere anche punto di partenza per lo whale whatch che noi avevamo tenuto come riserva in caso di maltempo dei giorni precedenti.

Un piccolo consiglio per parcheggiare: in città ci sono diversi parcheggi ma uno molto comodo ed economico si trova vicino alTourist Office ( 0,50 $ all'ora).

Lasciamo il Massachussets per entrare nel New Hampshire il cui litorale sull’oceano si estende per solo una trentina di km dove si trova anche l’elegante cittadina di Portsmouth il cui centro si raccoglie attorno alla bianca North Church. Non è facile trovare un parcheggio nella cittadina perchè  molto affollata ma alla fine, dopo un pò di giri, troviamo un parcheggio con parchimetro appena dietro la piazza principale. Attorno alla piazza si trovano diversi locali e, vista l’ora di pranzo, decidiamo di sceglierne uno per il pranzo.

Ne guardiamo un paio ma siamo subito attratti da Popovers in the square, una bakery in cui decidiamo di assaggiare la New England clam  chowder ..... ottima scelta che ripeteremo altre volte durante la vacanza.

Passeggiamo un pò per la cittadina ammirando dall’esterno alcuni dei vecchi edifici cittadini ... si tratta di dimore storiche che ora sono aperte al pubblico per le visite.
Dopo la cultura un pò di divertimento e quindi shopping .... cosa che a me piace un sacco ma a Giovanni un pò meno. 

Meta di tutto ciò è Kittery, nel Maine dove lungo una via si trovano diversi outlet divisi in più edifici raggiungibili fra loro però in auto. Gli outlet sono carini anche se non al livello di quelli del southwest las Vegas in primis. Quello che ci è piaciuto maggiormente è il Kittery Trading Post,  un enorme negozio diviso su più piani con abbigliamento ed attrezzature sportive. Qui però riesco a trovare anche gli stivali che avevo inserito nella mia lista acquisti prima della partenza.

Meta finale della giornata sono gli Yorks un insieme di tre cittadine sempre nel Maine. York village è sicuramente la più caratteristica con una serie di edifici storici raggruppati in museo ed in parte visitabili, mentre York Harbor e York Beach sono le due località più turistiche. Vista la stagione entrambe sono piuttosto deserte se non per gli hotel che ospitano alcuni  turisti seppur pochi. A York Beach tappa imperbdibile è Cape Neddick dove si trova il Nubble Light uno dei fari più fotografati di tutto il Maine.  Il faro si trova su un isolotto a poca distanza dalla riva ed è davvero molto suggestivo anche se noi lo vediamo con il brutto tempo. Quando arriviamo al capo piove abbastanza forte e soffia un vento gelido ma il panorama è comunque molto suggestivo e, seppur con difficoltà, riusciamo a scattare anche un pò di fotografie.

L’hotel per questa sera è a pochi minuti da qui e si trova proprio di fronte all’oceano  .... se ci fosse bel tempo e non questo cielo plumbeo!!! È il classico motel americano ed una volta posati i bagagli faccioamo un giro sul lungomare alla ricerca di un posto per cenare. Il paesino di mare sarebbe anche carino se ci fosse qualcosa di aperto ma, essendo bassa stagione, è praticamente tutto chiuso.   Rientriamo in camera ed il proprietario dell’hotel ci conferma la stessa cosa quindi se vogliamo mangiare o ci spostiamo in auto oppure andiamo nell’unico ristorante aperto in paese quello dell’hotel Bluff.

Per comodità deciadiamo di non spostarci in auto ma di andare a piedi e quindi scegliamo il grill all’interno di questo hotel. Il locale è molto bello e curato e ceniamo in una sala con camino e luci basse e qui Giovanni prova i lobster ravioli che, seppur non economici, sono buonissimi.

Dopo cena facciamo una breve passeggiata lungo l’oceano e poi rientriamo in hotel.

 

Mercoledi 19 settembre

Colazione  Bread & Roses bakery 246 Main Street Ogunquit  7 $

http://www.breadandrosesbakery.com/
Pranzo Lobster shack 225 Two Lights Road Cape Elizabeth 15,05 $
http://lobstershacktwolights.com/
Cena The lobster dock 49 Atlantic Avenue  Boothbay harbor 44,50 $
http://www.thelobsterdock.com/
Pernottamento Flagship inn
200 Townsend Avenue  Boothbay Harbor  105,93 $

http://www.boothbaylodging.com/

L’hotel di oggi non comprende la colazione ma neppure la cittadina di York ci dà un’alternativa visto che, come ieri sera, anche oggi è tutto chiuso. Decidiamo allora di fare colazione nella cittadina che sarà la nostra prima tappa della giornata prima di andare alla scoperta di altri fari.

Prima tappa di oggi è Ogunquit , una cittadina sul mare che a differenza di York sembra più viva visto che nella Main Street ci sono già locali e negozi aperti. Per la colazione scegliamo una bakery consigliata anche dalla Lonely Planet ( in questa vacanza migliori sono i consigli sui locali che quelli sulle località da visitare!!) dove io assaggio uno scone ai mirtilli davvero spettacolare.

Terminata la colazione ci dirigiamo verso Marginal Way, la passeggiata di circa 1,5 km che corre lungo l’oceano offrendo splendide viste sulla scogliera. Passiamo anche vicino alla Ogunquit Beach la lunga spiaggia della cittadina che in estate è affollatissima mentre oggi, sarà che è presto ed il cielo è ancora un pò coperto, è quasi vuota se non per qualche pescatore e qualche turista che passeggia tranquillo sulla battigia.

Lasciamo la piccola cittadina con il cielo che inizia ad aprirsi in direzione Portland facendo però una sosta a Kennenbukport, piccola cittadina famosa per ospitare anche la residenza estiva di George Bush senior. Questa piccola cittadina si vanta di essere orgogliosamente WASP (White Anglo-Saxon Protestant ) e lo si vede anche dalla tipologia di negozi e di turisti che incontriamo sulla strada. Da bravi turisti e curiosi anche noi andiamo a vedere la dimora della famiglia Bush che si può osservare da lontano e sulla strada facciamo tappa anche alla St. Ann Episcopal Church lungo Ocean street da cui ammiriamo ancora una volte le onde che si infrangono sulle scogliere.

Mentre ci avviciniamo alla prossima meta il cielo diventa sempre più azzurro e le temperature si alzano sempre di più .... che meraviglia!!

Facciamo una ulteriore sosta a Old Orchard beach una classica cittadina di mare con un Pier della fine dell’ ‘800. A dire il vero il Pier fa più scena dal fuori che dall’interno anche perchè, anche qui, molti dei negozi sono chiusi ma riusciamo comunque ad avere qualche fotografia decente.

Conclusa anche questa ultima visita finalmente ci spostiamo verso Portland definita dalla guida una splendida cittadina. Ma prima di arrivare in città ovviamente non possiamo non fare altre soste visto che nei dintorni si trovano ben tre fari.

I primi due sono praticamente attaccati e li troviamo a Cap Elizabeth ..... si trovano in Two Light road ma si possono vedere solo da lontano visto che sono inseriti in un complesso di case. 

Si è fatta l’ora di pranzo e quindi ne approfittiamo per provare un Clam Shack, piccolo ristorante sul mare che serve clams fritte e lobster.  Noi ne approfittiamo e ci prendiamo un fish burger ed un clam burger che mangiamo sui tavoli all’esterno affacciati sull’oceano. Anche questa è un’esperienza da consigliare!!!

L'altro faro , quello più famoso,  e' inserito all'interno del Fort William Park sempre alla periferia di Portland. Il Portland Head Light è davvero molto bello ed è uno dei 52 fari ancora funzionanti del Maine e venne fatto costruire dall’allora presidente Whashington nel 1791. Anche qui fotografie senza limiti vista la bellezza del panorama!!!

La città di Portland ci accoglie con un bel traffico e trovare un parcheggio non è cosa molto semplice ... anzi!! A dire il vero seppure la guida la definisca una città da vedere noi non ne rimaniamo entusiasti e dopo una passeggiata per le vie centrali ed al vecchio porto decidiamo di riprendere il viaggio. Sarà che preferiamo le zone più tranquille ed i paesini caratteristici ma sino ad ora ci hanno entusiasmato di più le piccole località che le cittadine più grosse ed animate.
anche oggi riusciamo a ritagliare un pò di tempo per lo shopping con una sosta a
Freeport,  la citta' degli outlet dove si puo' trovare di tutto!!! In realta' io cercavo un paio di cose e non le ho trovate .... ma sono riuscita comunque a strisciare la mia carta!!!
per la notte abbiamo prenotato un hotel a Bootbay Harbor, piccolo borgo di pescatori sul mare.  Il nostro hotel si trova a circa 1 km dalla carina cittadina cresciuta attorno ad una baia che e' attraversata da un piccolo ponte pedonale.
Questa sera per cena decidiamo di premiarci con una lobster e seguiamo il consiglio della LP che ci manda al The Lobster Duck un locale abbastanza spartano ma specializzato in pesce ed in lobster in particolare. Mentre scendiamo dall'auto assistiamo ad uno splendido tramonto con le acque dell'oceano colorate. Il locale ha dei tavoli sia all’esterno che all’interno, ma noi decidiamo di mangiare all'interno viste le temperature ... Si fanno le ordinazioni ad un bancone all'aperto vicino ai pentoloni di acqua bollente ed alle vasche con i lobster. Poi il piatto viene portato al tavolo dal cameriere.

I nostri lobster sono fantastici ... Due per Giovanni ( che notare non ama il pesce!!!) ed uno per me!!!

La cena è a dir poco spettacolare e soddisfatti lasciamo il locale per una passeggiata nella cittadina attraverso ponte pedonale in legno che collega i due lati del borgo costruiti sulla baia.

 

Giovedi 20 settembre

Colazione in hotel
Pranzo Clan McLaren Sandwich shop 395 Main Sreeet  Rockland  14 $
Cena Eat-a-Pita 326 Main St, Southwest Harbor, ME  53 $
Pernottamento Café Drydock Inn Southwest Harbor $ 133

L’hotel di questa notte offre anche la colazione che viene servita in una palazzina a sè stante proprio di fronte alla nostra camera. C’è un bel pò di gente ma il cibo a disposizione è molto ed anche piuttosto vario.

Anche la giornata di oggi si prevede abbastanza intensa visto che prevede la visita ad un pò di fari ed anche un bel pò di strada visto che la tappa finale sarà Mount Desert e più precisamente Southwest Harbor vicino all’Acadia NP.

Prima tappa della giornata è la cittadina di Damariscotta che la nostra guida definisce un luogo da cartolina .....  a noi non ha detto molto! E qui non posso che fare un piccolo inciso sulla scelta della guida.

Fra le varie guide sulla zona la più recente era proprio la Lonely Planet pubblicata in Italia nel 2011 e quindi abbiamo optato per questa. Non è la prima volta che utilizziamo la Lonely ma questa volta ci ha un pò deluso. Spesso ci ha infatti consigliato posti da vedere che in realtà non ci hanno entusiasmato ... certo è una cosa soggettiva ma è la prima volta che ci succede una cosa così perchè in genere i consigli sono sempre stati buoni. Inoltre anche il target di ristoranti ed hotel che vengono proposti è spesso molto alto e quindi anche per questi consigli l’abbiamo utilizzata poco. Fortunatamente avevamo letto un pò di cose a casa e steso un itinerario quindi abbiamo visto cose e posti che con la sola guida avremmo perso fra cui molti fari che invece abbiamo inserito nel nostro itinerario.
Da Damariscotta percorrando la Pemaquid Peninsula si arriva a
Pemaquid point dove si trova l’omonimo faro. L'accesso al sito costa 2 euro a persona e una volta lasciata l’auto si può passeggiare sulla scogliera e vedere il faro e l’annessa casa del guardiano al cui interno è stato ricavato un piccolo museo dedicato ai fari ed alla vita marinara. Per ammirare il faro e la casa nel loro insieme è possibile scendere sulla scogliera ( c’è un bel cartello che lo vieterebbe ma lo fanno tutti).

Passeggiamo un pò sulla scogliera e poi proseguiamo per andare alla scoperta di un altro faro che la nostra guida ignora completamente.

Ed anche qui meno male che lo avevamo visto a casa altrimenti ce lo saremmo proprio perso ........

Si tratta del  Marshall Point lighthouse meglio conusciuto come il faro con il ponte . Non è facilissimo da raggiungere ma molto bello. Per arrivare seguire prima per St. George e poi per Port Clyde dove poi si trovano i cartelli indicativi per raggiungerlo. Il faro si raggiunge con una brevissima passeggiata ed è possibile salire sia sul piccolo ponte che scendere sulla scogliera per ammirarlo da diverse prospettive. Si tratta di una zona molto bella tanto che tutto attorno al faro abbiamo trovato diversi pittori che cercavano di riprodurlo dalle diverse angolazioni.

Attorno al faro non c’è proprio nulla se non qualche abitazione sulla spiaggia e dei bellissimi scorci panoramici che ammiriamo mentre ci spostiamo verso la cittadina di  Rockport nei cui dintorni si trova l’ennesimo faro.
Owls head  è un piccolo faro del XIX secolo che si raggiunge con una passeggiata fra i boschi a picco sul mare. Non è possibile accedere all’interno del faro ma lo si può raggiungere tranquillamente ed osservarlo dal fuori.

Visto l’ora di pranzo decidiamo di fermarci a Rockport. Seppur piccola la cittadina è davvero trafficatissima ( in realtà poi vedremo che ci sono dei lavori in corso) e solo per fortuna troviamo un parcheggio libero lungo la Main Street. Possibilità per pranzare ce ne sono davvero tante ed alla fine scegliamo Clan McLaren sandwich dove mangiamo due buonissime zuppe. Prima di riprendere il viaggio passeggiamo un pò per la cittadina fino a raggiungere il piccolo porto dove vediamo ancorati anche dei velieri.

In zona però la cittadina a maggiore influenza turistica è  Camden e questa volta la LP aveva proprio ragione. È sicuramente la città in cui troviamo il maggior afflusso turistico anche perchè tutto è concentrato attorno alla Main Street ed al piccolo porto dove, anche qui, sono ormeggiati alcuni velieri in legno. La cittadina non ha vere e prorprie attrazioni turistiche ma offre al turista scorci davvero particolari e caratteristici. Il bel parco cittadino con vista sul parco di fronte alla biblioteca offre anche il wifi gratuito.

Dopo una bella passeggiata ed un pò di shopping riprendiamo l’auto per la tappa finale di questa giornata ..... raggiungere Southwest Harbor a Mount Desert dove abbiamo prenotato una stanza per due notti !!!

La strada per raggiungere il nostro hotel è molto panoramica e ci fa pregustare quanto vedremo domani all’Acadia NP. Saranno il cielo azzurro ed i colori caldi che il sole basso accentua ma tutto ci sembra bellissimo.

Soutwest Harbor è davvero piccolina e, a parte un paio di ristoranti e qualche negozio, non offre molto ai turisti ..... pazienza per questa sera ci accontentiamo ed andiamo in uno dei ristoranti vicini al nostro hotel che fra tutti sembra il più economico.

Si vede che siamo in una zona a maggior afflusso turistico .... i prezzi si sono decisamente alzati.

Il ristorante che scegliamo è sia bar che ristorante e scegliamo due secondi che hanno una ispirazione europea  ed alla fine siamo davvero soddisfatti. Due passi dopo cena e poi rientriamo in camera per prepararci alla giornata di domani : Acadia NP.

 

Venerdi 21 settembre

Colazione  Little Notch bakery Main Steet 340 Southwest  Harbor 5,95 $
Pranzo Jordan Pond House 
1 Park Loop Road  Seal harbour, ME 04675 24 $
Cena Geddy's 19 Main Street PO Box 955   Bar Harbor 50 $

Pernottamento  Café Drydock Inn Southwest Harbor $ 133

La giornata di oggi la dedichiamo all’ Acadia NP ma quando ci alziamo purtroppo il cielo è coperto ... speriamo almeno non piova. L’hotel non offre la colazione ma vicino a dove abbiamo cenato ieri sera c’è una forneria che ha uno splendido aspetto. Ovviamente la scegliamo ed io assaggio degli scones ai mirtilli davvero buonissimi.

Ci vuole una buona mezz’ora dal nostro hotel per raggiungere l’ingresso dell’Acadia NP, il parco più famoso del New England. L’ingresso al parco costa 20 $ ad auto e lo si può pagare direttamente ai ranger al Visitor Center. Viste le condizioni meteo il parco non si presenta nel suo splendore a causa del cielo grigio e , nonostante il foliage sia davvero poco, quà e là si nota un pò di colore. Percorriamo in auto la Park road loop facendo tutte le soste possibili ed anche qualche passeggiata. Molto bello anche il Jordan Pond con la sua passeggiata attorno al lago di 5 km ma di cui ne percorriamo un terzo.

Visto che nel parco non c'e altra possibilita' per pranzo ci fermiamo al Jordan Pond House dove mangiamo due buonissimi sandwich con un servizio davvero particolare.

Il brutto tempo non ci permette di apprezzare in pieno la bellezza del panorama dal Mount Cadillac ma cerchiamo comunque di fare qualche fotografia.
Dedichiamo buona parte della giornata al parco e nel pomeriggio ci spostiamo a
Bar Harbor,  la cittadina piu' vicina a Acadia.

Come Camden anche Bar Harbor è davvero molto animata con tantissimi locali e negozi lungo la Main Street e nelle vie circostanti.

Molto bella passeggiata a bordo dell'oceano con la vista di alcune storiche dimore da una parte e la costa frastagliata dell’oceano dall’altra.

Per cena anche se non tanto vicino decidiamo di tornare a Bar Harbor che nel pomeriggio ci e' piaciuta molto.

Come pensavamo la citta' e' molto animata e molti negozi chiudono addirittura alle 22.00 . Per la cena scegliamo Geddy's un ristorante che propone sia piatti del Maine che messicani. Tutte le pareti del locale sono rivestite con targhe di ogni tipo e,  quando arriviamo, non c'e posto e,  come nei film americani, ci viene dato il cicalino per comunicarci che il nostro tavolo e' pronto.

E stasera cucina messicana!!

Quando usciamo dal ristorante la città è ancora piuttosto animata quindi facciamo una passeggiata curiosando fra i negozietti che sono ancora aperti.

Sabato 22 settembre

Colazione Little Notch bakery Main Steet 340 Southwest  Harbor  8 $
Pranzo McDonald's
214 Main Street Gorham NH 14,40 $
Cena Common Man 10 Pollard Road Lincoln 53 $ 

Pernottamento Mount Coolidge  386 US Route 3  Lincoln  NH 129 $

Anche questa matitna decidiamo di fare colazione nella stessa forneria di ieri ma oggi proviamo anche un dolcetto tipico del Maine il Whoopie pies, un dolcetto con il ripieno di marshmallow che non si può non assaggaire in un viaggio nel Maine.
Anche la giornata di oggi si prevede abbastanza intensa visto che dal Maine passeremo nel New Hampshire alla ricerca dei famosi ponti coperti. Per questa notte decidiamo di non prenotare nulla .. ci fermeremo e cercheremo al momento.

Prima tappa della giornata è la città di Bangor dove vogliamo fare una sosta per vedere la casa dello scrittore Stephen King. Non è per nulla difficile arrivare alla casa e quando arriviamo facciamo qualche fotografia, anche se piove, e poi rièprendiamo la strada verso l’unico ponte coperto che vedremo nel Maine.

Il ponte il Sunday river bridge si trova a Newry ed e' il piu famoso ponte coperto del Maine . Raggiungerlo non è per niente semplice e solo con un pò di fatica ce la facciamo ... ma perchè non li segnaleranno con delle indicazioni???? BOH!!!

Il ponte è davvero bello e quando arriviamo stanno celebrando anche un matrimonio. Non ci avviciniamo troppo ma riusciamo comunque a fotografarlo.
Continua la nostra ricerca dei ponti che ci porta prima a Jackson e poi a Bartlett.

A Jackson vediamo il Hackson bridge dove e' possibile passare anche in auto.  Il covered bridge di Bartlett ha invece al suo interno un negozio di souvenir . Con il cielo azzurro e le piante che iniziano a cambiare colore i panorami sono davvero molto belli. Per raggiungere il New Hampshire percorriamo la strada che percorre le White Mountains, una vasta regione che occupa buona parte del New hampshire e del Maine. Essendo ad una altitudine più alta qui iniziano a notarsi  le prime tracce di foliage .... non posso immaginare il panorama nel culmine della stagione.
Sulla strada verso il prossimo ponte passiamo da Bretton Woods, località turistica dove sorge il Mount Washington Resort. Questo mega hotel deve la sua notorietà al presidente Roosvelt che nel 1944 scelse questo resort come sede della conferenza per il riassetto globale dopo la fine della seconda guerra mondiale. L’hotel si può ammirare da una piazzuola di sosta ed è davvero imponente ....  Giovanni vorrebbe fermarsi qui per la notte ma visto che e' presto preferisce andare ancora avanti.
La nostra strada prosegue per Lincoln dove dovrebbe esserci un altro ponte ma di cui nessuno conosce l'esistenza .

Visto l'orario e la presenza di tanti motel decidiamo di fermarsi qui per la notte e quindi iniziamo a cercare una stanza.

Sembra che mezza America sia qui.... Molti hotel hanno no vacancy, uno ci chiede 250 $ a notte ....

Fortunatamente troviamo una stanza al terzo tentativo e scopriamo tra l'altro che l'hotel ha un' ottima valutazione su tripadvisor. E' il classico    motel americano ,  ma comunque pulito ed ordinato e visto il posto con un ottimo prezzo.

Per cena decidiamo di provare il piu noto ristorante di Lincoln grazie alle recensioni trovate su Tripadvisor. Nonostante ci sia una coda da paura, alla fine  aspettiamo quasi un’ ora, mangiamo qui. L’ambiente è molto bello e la  cucina è ottima.

Solo a cena scopriremo il motivo di tanto caos in città ..... a Lincoln sono in corso gli Highlander Game e lo si capisce dall’abbigliamento di moltissimi uomini in giro in città.

 

Domenica 23 settembre

Colazione  Dunkin donut's Lincoln 6 $
Pranzo The daily grind
61 Central Street  Woodstock 17 $ sandwich
Cena  Alta restaurant e Wine bar
34 Church St Lenox 53.77

http://altawinebar.com/

Pernottamento B&B The Cornel 203 Main St.  Lenox  121,75 $
http://cornellbb.com/

 

E' proprio vero sono tutti a  Lincoln!!

Dopo la coda di ieri sera al ristorante questa mattina facciamo coda anche al Donkin Donut's ......

Prima meta della mattinata e' la cittadina di Bath dove la guida segna ben due ponti coperti  il Bath bridge e il Bath Haverhill. Sulla strada poi ne troviamo un altro il Swiftwater.

Tutti e tre i ponti sono davvero belli e riusciamo vederli senza troppa gente in giro.

Ora ci aspetta il Vermont!!!

Continua la nostra ricerca dei ponti coperti che ci porta a Woodstock e dintorni. Dei tre ponti segnalati ne vediamo solo uno perche degli altri uno non esiste piu e uno e' in ristrutturazione.

Carina la cittadina di Woodstock con il ponte e l'animata Main street circondata da vecchi edifici molto ben curati.

Qui, in un vecchio negozio storico, Giovanni trova la Pumpkin Ale Dogfish una birra di cui ha sentito parlare in un programma dedicato alle birre su Sky.
La nostra visita al Vermont prosegue con le cittadine di Grafton e Newfane che, secondo la LP,  sono due dei villaggi piu' caratteristici dello stato. S

e il primo era almeno ben curato il secondo non lo era nemmeno ed entrambi non erano altro che un paio di case attorno ad una chiesetta bianca.

Insomma niente di imprendibile ..    anzi    ...

Non so forse avevamo delle aspettative molto alte.

Ultima tappa della giornata prima di andare nel B&B che abbiamo prenotato per questa notte e' la cittadina di Bennington,  famosa per una battaglia e con un enorme obelisco che la ricorda.

Per questa sera abbiamo prenotato un  B&B a Lenox, il The Cornel. Ci viene data la stanza Frances enorme e molto bella a meno di 100 euro con colazione. Per cena andiamo a Lenox che ci sembra essere piuttosto carina e il ristorante che cerchiamo questa sera non accetta ospiti esterni quindi scegliamo l'Alta e forse per me e' la sera in cui mangiamo meglio( la mia trota era sublime).

In camera proviamo la birra acquistata da Giovanni nel pomeriggio ed è davvero buonissima.

Lunedi 24 settembre

Colazione nel B&B
Pranzo Mega wraps 10 State House Square Hartford 18,8 $
Cena Coddington Brewing Company 210 Coddington Hwy Middletown  30 $ http://www.coddbrew.com/

Pernottamento Ramada 425 East Main Road   Middletown 90 $

http://www.ramada.com/hotels/rhode-island/middletown/ramada-middletown/hotel-overview


Questa mattina a colazione assaggiamo finalmente i pancakes e,  mentre Giovanni si da alla versione classic, a io assaggio quelli alla pumkin e ai mirtilli.

Lasciamo a malincuore il B&B per visitare le cittadine di Lenox e Stockbridge. Entrambe sono piccole ma molto carine anche se non hanno un grande interesse turistico ma in entrambe si respira una grande pace e tranquillità.

Lasciamo nuovamente il Massachusetts verso il Connecticut dove la nostra prima tappa sara' la citta' di Hartford, capitale dello stato.

Ovviamente scegliamo di andare in Main Steet il centro della citta' e facciamo una passeggiata arrivando fino a  State capitol e facendo un giro nella parte moderna e finanziaria fino al Connecticut River.

Dopo tanti giorni di tranquilli paesini e poco traffico siamo di nuovo in una grande città ed ovviamente qui è tutto più caotico e trafficato.

Per pranzo ci fermiamo in una food court dove si trova un po' di tutto fra cui anche cucina etnica e noi scegliamo di mangiare messicano ( siamo monotoni ma da noi trovare la cucina messicana non è semplicissimo e quando la troviamo ci piace davvero molto).

La prossima tappa e' New London ...

La cittadina non e' nulla di particolare ma, prima della partenza,  avevo letto che era  possibile visitare liberamente la US Coast Guard Academy , una delle quattro accademie militari degli Usa.

Facciamo un giro in auto nei diversi viali e scendiamo per qualche fotografia. Essendo un' accademia all'ingresso si viene registrati e poi viene consegnato un fascicolo che illustra i diversi palazzi e strutture. In giro si vedono cadetti impegnati nelle diverse attivita'.

L’unico edificio visitabile all’interno sarebbe il Museo ma sinceramente non siamo molto interessati quindi facciampo ancora qualche fotografia e poi riprendiamo il nostro viaggio sulla costa  del Connecticut per la visita di Mystic e Stonington.

Si Mystic è proprio la cittadina resa famosa dal film di Julia Roberts .....

Mystic e' davvero carina e dopo una foto di rito all'insegna di “ Mystic pizza”  passeggiamo sulla banchina assistendo anche all'apertura del ponte per il passaggio di una barca a vela.

Curiosiamo anche il Seaport Museum ma il prezzo del biglietto ( 24$ a testa) e la tabella di marcia ci fanno desistere. ( da tirchi diciamo che vale soprattutto la prima cosa).

Da qui ci spostiamo poi alla vicina Stonington dove e' possibile vedere un piccolo faro ottagonale. Si arriva al faro tramite Water street una strada a senso unico che termina su una punta vicino alla piccola spiaggia Du Bois beach dove e' possibile lasciare l'auto e tornare al faro ( attenzione che chiude molto presto!!!).
Foto di rito anche a questo faro anche se piccolo e poi ripresa della strada verso Middletown,  paesino vicino a Newport nel  Rhode Island  piu' economico rispetto al precedente.

Per raggiungere Newport  si attraversa il Newport bridge un avvenieristico ponte sopra la Narragassent  Bay il cui pedaggio costa 5 $. Già ieri sera abbiamo fissato una stanza al Ramada che come sempre offre una discreta qualità ed un ottimo prezzo tenendo conto che è compresa anche la colazione.  È il classico  motel ma pulito ed ordinato.

Per la cena siamo indecisi se andare a Newport oppure restare nei dintorni dell’hotel ... alla fine optiamo per la seconda e, sempre grazie a Tripadvisor, troviamo una birreria che offre anche servizio di cucina. La birrerria è abbastanza affollata ma riusciamo comunque a trovare un posto libero ed io pre la prima volta nella vacanza mi assaggio il fish & chips accompagnato da una birra aai mirtilli ( ottimi entrambi !!!) mentre Giovanni si lancia su dei piatti dedicati all’October Fest.

Terminata la cena rientriamo in camera per organizzare la giornata di domani.


martedi 25 settembre

Colazione in hotel
Pranzo  KHui Quickly 10 Darrance St. Suite 10 Providence ( cucina coreana) 14,02 $
Cena Fresh Ketch Main Steet Hyannis 43 $ frisse clams e fish and chips
http://www.freshketch.com/

Pernottamento Days Inn Hyannis  867 Iyannough Hyannis 101,15 $
http://www.hyannisdaysinn.com/

 

Dopo la colazione in hotel che tutto sommato non e ' nemmeno male ci spostiamo nella vicina Newport. Prima tappa della giornata e' la passeggiata “ Cliff  Walk” http://www.cliffwalk.com/ , che costeggia la sponda est di Newport. E’ un percorso a piedi di circa cinque chilometri, creato nel 1975 e che offre una vista incomparabile sul mare, lungo le scogliere e la bellezza naturale della costa da un lato e le splendide dimore borghesi dall’altro. In genere la passeggiata inizia da Memorial Blvd ma,  in genere,  si preferisce partire da Narragansett a livello dei “ 40 steps” visto che i primi 800 metri non offrono molto. In questa via è possibile lasciare gratuitamente l’auto per 4 ore e poi si può iniziare il bellissimo percorso lungo l’oceano.  Se da una parte si vede l’oceano con le onde che si infrangono sugli scogli dall’altro lato si possono ammirare le splendide dimore dell’aristocrazia del XIX secolo che scelse Newport come luogo di villeggiatura. Le più importanti famiglie americane scelsero questa città e lo si può vedere dagli enormi edifici dalle caratteristiche più diverse. È possibile visitare anche alcuni edifici ma noi preferiamo goderci la passeggiata vista la bellissima giornata di sole.

Ci spostiamo poi verso il centro per vedere le zone commerciali sulle banchine del porto della città che ha dato i natali alla Coppa America. Noi non siamo interessati ma in città è possibile visitare anche la Walk of fame del tennis internazionale.
Lasciata Newport ci spostiamo a Providence, capitale del Rhode Island.

Pur non avendo monumenti di rilevante importanza e' una citta' molto bella con un bel centro molto animato.

Oggi per pranzo ci lanciamo su una catena che offre cucina asiatica fusion dove  prendiamo due noodles. Quando usciamo vediamo tante persone ferme col naso all'insù e assistiamo ad uno spettacolo di acrobati fissati ad un grattacielo. Restiamo un po ' ad osservare le acrobazie e poi in auto raggiungiamo la Brown University una delle otto università americane piu prestigiose.

Appena varcati i cancelli ci sembra di essere in un telefilm ...

Il Prato pieno di studenti seduti sotto gli alberi oppure che passeggiano nei prati ... insomma una scena di “ Gildmore Girls”. ( non alla Brown però!!)

 Si può tranquillamente girare per il campus senza problemi passando anche davanti ad edifici che, viste le scritte, pensiamo siano le case delle varie confraternite.
La strada verso Cape COD e' molto scorrevole ed arriviamo al nostro hotel abbastanza agevolmente.

Sistemati i bagagli facciamo una passeggiata nel Mall appena oltre il nostro hotel dove troviamo alcune delle marche principali americane ed io riesco ancora a comprare qualcosa.

Questa sera provo finalmente le fried clams ma se devo essere sincera non mi hanno entusiasmato moltissimo.


Una breve parentesi sui parcheggi:

I parcheggi privati sono molto piu costosi meglio scegliere quelli comunali con parchimetro.

Nella maggior parte dei paesi sulla costa del Maine e nelle grosse citta' e' difficile trovare parcheggi gratuiti in genere pero' non sono troppo costosi max 1,25 $ all'ora.

E' possibile pagare i parchimetri o in cash oppure con la carta di credito inserendola direttamente nel parchimetro.


mercoledì 26 settembre

Colazione in hotel
Pranzo  Myflower Commercial Street 100 Provincetown  20 $
http://www.mayflower-ptown.com/

Cena Not Your Average Joe’s  793 Iyannough  Hyannis 43 $
http://www.notyouraveragejoes.com/hyannis/

Pernottamento  Days Inn Hyannis  867 Iyannough Hyannis 101,15 $
http://www.hyannisdaysinn.com/


Dopo la colazione in hotel partiamo alla scoperta di Cape Cod .

Lungo la strada vediamo anche un immenso campo di zucche fuori da una chiesa e non possiamo non fermarci per delle fotografie.

Prima tappa e' Chatam paese famoso per la presenza di foche e per due fari.

Il centro e' carino ma l'attrazione maggiore sono le foche. Il posto dove le abbiamo viste piu' da vicino e' Fisher Port con le foche quasi a riva( si raggiunge percorrendo la Shore Road).

Nel paese si possono vedere ben due fari: uno si vede da molto lontano mentre l'altro il Chatman Light lo si vede da vicino ( non visitabile all’interno) anche se non  e' sulla costa ma è all'interno. Molto bella la spiaggia di fronte al faro da cui all'orizzonte si possono vedere ancora le foche.

La prossima meta e' Eastham anche se in realta' del paese vediamo solo la stazione  dei vigili del fuoco ed il vecchio mulino storico oltre a qualche casa sparsa qua e la. Il centro di interesse maggiore e' la Nauset beach una bellissima spiaggia con vicino ben 4 fari.

Il più noto è sicuramente il il Nauset Lighthouse  http://www.nausetlight.org un faro bianco e rosso che si trova proprio di fronte al parcheggio dell’omonima spiaggia. A cinque minuti di cammino, verso l’entroterra, si possono vedere i Three Sisters Lighthouse, un trio di fari del XIX secolo spostati in una radura nel bosco per salvaguardarli dai danni della salsedine.

Saliamo poi a Provincetown la cittadina piu' famosa e movimentata del capo.

C'e davvero tantissima gente e trovare un parcheggio non e' molto semplice se non pagando. Sconsiglio il parcheggio vicino al porto perche' troppo caro meglio altri parcheggi pubblici che chiedono 2,50 $ ora.

Visto che si e' fatta oramai l'ora di pranzo mangiamo qualcosa nel locale Myflower su Commercial street. Niente di eccezionale ma almeno facciamo in fretta.

Quando usciamo il tempo e' cambiato e si completamente chiuso ... Che due palle io odio il brutto tempo. La cittadina e' davvero movimentata e con negozi anche strani.
Lasciata P-town, è così che la chiamano gli abitanti del luogo, ci spostiamo al Cap Code Lighthouse, altro faro  in splendida posizione ...... peccato per il tempo perche' il faro e' davvero fotogenico.

Una sosta alla Marconi beach da dove Marconi fece la sua prima trasmissione radio e poi riprendiamo la strada verso " casa".

Facciamo pero' una tappa alla Main street di Hyannis per mangiare un gelato da Bens & Jerry e per vedere almeno da fuori il museo dedicato a JFK.
Per cena questa sera decidiamo di fermarci vicino al nostro hotel e mangiamo davvero un’ottima carne.

 

Giovedi 27 settembre

Colazione in hotel

Pranzo Panera bread café Harvard Square Cambridge 17,09 $

http://www.panerabread.com/

Cena John Harvard's brewery & ale House  33 Dunster Street Cambridge  45$
https://www.johnharvards.com/

Pernottamento Holiday Inn Washington Street 30 Somerville 130 $

http://www.holidayinn.com/hotels/us/en/somerville/bossv/hoteldetail


Lasciamo il n0stro hotel per l'ultima visita  a Cap Code , la cittadina di Sandwich. Il centro piccolo e tranquillo offre solo un antico mulino con laghetto annesso ( se intenzionati a visitarlo apre alle 11) mentre bella e' la passeggiata con la passerella in legno che porta alla Town Neck beach. In estate, come in molte spiagge di Cape Cod, il parcheggio è a pagamento mentre fuori stagione è gratuito.

Ultima tappa del nostro on the road e' Plymount, cittadina famosa perchè vi sbarcarono i famosi padri pellegrini nel 1620.

A ricordare questo evento in citta' ci sono due attrazioni la Pilogration plantation e la Myflower II. Entrambe sono visitabili ma noi non siamo molto interessati quindi ci accontentiamo di vedere dal fuori la Myflower che fu la nave con cui i padri pellegrini giunsero in America dalla vecchia Inghilterra sbarcando su una roccia oggi conservata come monumento nazionale in un tempietto.

Da qui poi ci dirigiamo verso Cambridge dove vogliamo visitare le due prestigiose universita' di Harvard ed il MIT.

Per prima cosa visitiamo Harvard lasciando l'auto in una delle vie che circondano il campus ( Quincy street con parcheggi a parchimetro per max due ore) e poi ci spostiamo nella vicina Harvard Square dove mangiamo molto bene in una panetteria che serve panini, zuppe etc .

Ottima la zuppa di Giovanni con cheddar e broccoli.

Anche in questo campus si può girare tranquillamente e noi iniziamo dalla piazza con la famosa statua di Harvard con cui io non posso che fare una fotografia sfiorandone i piedi. Nella maggior parte degli edifici tipo biblioteche non si può accedere mentre si può tranquillamente entrare nei corridoi delle aule dove si possono osservare laboratori ma anche strumenti come il Mark I ( per chi come me e' ignorante in materia e' uno dei primi computer).

Da vedere assolutamente anche la Hall of fame un palazzo bellissimo con mensa e corridoio splendido.

Dopo un pò di shopping  “ Made in Harvard”  ci spostiamo al MIT dove anche qui giriamo tranquillamente osservando splendidi edifici fra cui uno progettato da Frank Gehry .

Anche qui un po' di shopping e poi una passeggiata lungo le rive del fiume  Charles per ammirare la skyline della citta' di Boston .

Quando abbiamo iniziato a cercare un hotel per Boston ci siamo accorti che i pernottamenti in città avevano dei prezzi molto alti anche scegliendo hotel in zone periferiche.

Dopo diverse valutazioni abbiamo scelto un hotel fuori Boston approfittando di un'offerta trovata su hotels.com che offriva una sconto del 25% per tre pernottamenti.

L’hotel, dalle informazioni lette sul sito, dovrebbe avere una fermata della metropolitana vicina in modo da raggiungre Boston abbastanza in fretta  .... lo vedremo però solo domani visto che arriviamo in hotel non troppo presto.

Infatti, sulla strada verso quella che sarà la nostra casa per tre notti decidiamo di fermarci in un mall per farci un regalo all’Apple Store ...... il New Ipad ( non è necessario fare commenti sul prodotto e sulla convenienza dell’acquisto negli States!!).

Sistemati i bagagli decidiamo di tornare nella movimentatissima Harvard per la cena.

Essendo piena di studenti tutti i locali sono molto pieni e c'e pure un sacco di gente in giro ...

Non posso che consigliare una serata qui!! Tra i diversi locali alla fine scegliamo una animatissima birreria dove mangiamo abbstanza bene e ci caliamo nel clima universitario visto che a quanto sembra siamo gli unici turisti.

Venerdi 28 settembre

Colazione Donkin Donut's Cambridge street Charlestown  3,84 $
Pranzo Max & Dylan's Dining 1 Chelsea Street Charlestown 19 $
Cena Grafton Steet
1230 Massachusetts Ave, Cambridge  58 $

http://www.graftonstreetcambridge.com/

Pernottamento Holiday Inn Washington Street 30 Somerville 130 $

http://www.holidayinn.com/hotels/us/en/somerville/bossv/hoteldetail


Quando ci alziamo questa mattina ... piove ma nonostante tutto non modifichiamo il nostro programma.

Arriviamo alla metro vicina al nostro hotel ( meno di dieci minuti a piedi) e recuperiamo la Charlie card.

E' una tessera gratuita da ricaricare per poter pagare i biglietti della metro al costo di 2 $ anziché 2,50. La si trova nei negozi vicino agli ingressi delle metro e poi e' ricaricabile ai distributori automatici.

In meno di dieci minuti arriviamo alla stazione di downtown nel centro citta ed andiamo al Boston Common dove inizia il Freedom trail un percorso di quasi 4 km che porta alla scoperta dei principali monumenti cittadini legati alla rivoluzione americana.  

Nonostante il tempo non sia dalla nostra parte percorriamo a piedi tutto il percorso contrassegnato con i mattoncini rossi sino ad arrivare all’obelisco, ultimo punto di interesse del percorso. Non sto ad elencare quanto visto durante il percorso visto che si può ritrovare tutto su una qualsiasi guida, ma il nostro consiglio è quello di non perdere  la visita all USS Constitution ancorata nel posrto e, ad ingresso gratuito.

Lungo il percorso per pranzo decidiamo di scaldarci con una bella zuppa, ideale in una giornata come questa.

Terminato il Freedom trail facciamo ancora una passeggiata “ proshopping” che pero'  termina a vuoto perché non trovo quanto sto cercando .... trovare i “mini ugg” è l’impresa di questo viaggio.

Stanchi di prendere acqua verso le cinque torniamo in camera e decidiamo di andare a Cambridge per la cena anziché a Boston visto che possiamo andare in auto.

Cerchiamo un ristorante su Tripadvisor e riusciamo addirittura a prenotarlo online grazie al servizio di  Opentable ( meno male visto che il posto è strapieno!!)

Anche questa sera mangiamo davvero molto bene ed anche l’ambiente è molto allegro e vario.

 

 


sabato 29 settembre

Colazione Donkin Donut's Milk street Boston 3,80 $
Pranzo Cheers Café Faneuil Hall market place 28 $ hamburger e chili soup
http://www.cheersboston.com/main_home.html

Cena Durgin Park restaurant 340 Faneuil hall Boston  58 $
http://www.arkrestaurants.com/durgin_park.html

Pernottamento Holiday Inn Washington Street 30 Somerville 130 $

http://www.holidayinn.com/hotels/us/en/somerville/bossv/hoteldetail


Nuova giornata alla scoperta di Boston e almeno oggi non piove.

Arriviamo sempre a downtown e decidiamo di percorrere un percorso segnalato sulla mappa che porta alla scoperta della zona dell'harbor. E' un percorso abbastanza lungo ma che attraversa diverse zone della citta' come il financial district  ancora il north end ed ovviamente anche downtown . Lungo il percorso vediamo anche interessanti musei ( che vediamo solo dal fuori) come il children Museum che in vacanza con dei bambini deve essere un'ottima tappa.

Dopo qsta passeggiata che ci occupa tutta la mattinata per l'ora di pranzo siamo in zona market place.  Vorremmo andare al Quincy Market il mercato coperto con bancarelle di ogni  tipo ma sembra che in molti abbiano avuto la nostra stessa idea.

Optiamo allora per il vicino Cheers ...... si proprio quello dei telefilm. A Boston esistono due sedi di questo bar diventato famoso grazie ad una sit com, noi andiamo nella seconda sede.

Dopo pranzo decidiamo di raggiungere Chinatown e ci tuffiamo in un mondo completamente diverso assistendo anche a delle cose pazzesche tipo la vendita di galline vive in centro citta' ed uccise direttamente all'ordine. Interessanti anche i due parchi vicini a Chinatown il  Boston Common ed il Public garden. Nel primo e' in corso addirittura un matrimonio in uno dei gazebo del parco, mentre nel secondo ci sono spose ed annesse damigelle per i servizi fotografici.

Rientriamo in hotel per un po' di relax e poi decidiamo di tornare a Boston per cenare.

Scegliamo ancora la zona di oggi a pranzo ma i locali che avevamo preventivato sono pieni oppure molto cari. Scegliamo allora un posto a caso e finiamo al Durgin Park locale che propone cucina yankee. Il locale e' molto particolare così pure le cameriere ... sembra di essere in un vecchio telefilm.  

 

domenica 30  settembre

Colazione Donkin Donut's Cambridge street Charlestown 99 3,84 $

Pranzo  The Four's Restaurant 166 Canal Street  Boston due hamburger 24 $

http://www.thefours.com/

Cena  in volo

 

Ed eccoci arrivati al nostro ultimo giorno in terra americana.

Già ieri sera avevamo stilato due diversi programmi per la mattinata a Boston in base alle condizioni meteo e, visto che anche oggi la giornata è davvero brutta, scegliamo la seconda opzione che prevede la visita al Museum of Science http://www.mos.org/

Leggendo le valutaziomi sul web avevamo trovato parrei discordanti su questa struttura ...  chi lo definiva molto bello ed interessante chi, invece, lo riteneva adatto solo ai bambini.

Sicuramente il museo è incentrato sul pubblico dei più piccoli ma abbiamo scoperto delle cose interessanti ( io che con le scienze, medicina a parte,  centro poco) . Sicuramente la cosa più interessante sono le “Exhibit” fra cui quella LIGHTNING, spettacolo in cui vengono prodotte scariche elettriche simili a dei fulmini con il generatore di Van de Graaff più grande del mondo.

 

http://youtu.be/6-4OiOzB2pY

 

All’interno del self service del museo è praticamente impossibile mangiare vista la quantità di gente presente quindi usciamo e proviamo a guardare nei dintorni del museo. Poco lontano vediamo lo stadio dei Celtics Boston e quindi cerchiamo un pub dove pranzare. Scegliamo il The fours  e, insieme a molti tifosi, seguiamo una parte della partita dei Patriots mentre ci gustiamo due ottimi hamburger.

Oramai il tempo sta per scadere e quindi rientriamo all’hotel per recuperare la nostra auto e raggiungere il Logan Airport.

La restituzione dell’auto è una cosa velocissima ed in poco tempo arriviamo al Logan dove, consegnati i bagagli da imbarcare, ci sediamo aspettando il nostro volo di rientro.

Come nel volo di andata anche questo aereo è piuttosto vecchiotto, ma pazienza .... senza grossi fastidi arriviamo a Roma Fiumicino dove dopo aver bevuto il primo caffè dopo quindici giorni ripartiamo per Milano Linate.