MERANO

8 Dicembre 2005

 

Ed eccoci di nuovo giunti nel periodo natalizio con le città addobbate da decorazioni e luminarie ed i bellissimi mercatini che animano ogni angolo.

La tradizione dei mercatini ha origine dalle Regioni del Centro Europa e pian piano si è diffusa anche sul territorio italiano in particolare nelle città del Trentino Alto Adige.

In occasione di questa festività abbiamo deciso di ritornare in Trentino ed, in particolare, a Merano che avevamo già visto in passato.

Sveglia alle 7.00 e poi partenza verso la meta. Ben presto ci accorgiamo che sono tantissime le persone in viaggio verso i mercatini e ne sono un esempio gli autogrill superaffollati ed il traffico intenso lungo l’autostrada del Brennero.

Verso le dieci arriviamo a Merano e lasciamo la nostra auto al parcheggio Terme. Usciti dal parcheggio andiamo ad ammirare le nuove terme di Merano, aperte dal 3 dicembre 2005, con tanto di piscina all’aperto.

Prima tappa della giornata sono, ovviamente, i mercatini prima del grande affollamento. I mercatini sono installati lungo la sponda destra del fiume Passirio e, come sempre, sono caratterizzati da casette in legno in cui è possibile trovare oggetti artigianali in legno o vetro o tessuto, dolci tipici del Natale altoatesino, punti ristoro etc. Ovviamente l’atmosfera natalizia è molto sentita grazie alle musiche diffuse, alle decorazioni ed alle bellissime illuminazioni.

Terminata la nostra visita dei mercatini decidiamo di fare una passeggiata nella cittadina alla scoperta dei bellissimi vicoli decorati. Per prima cosa passeggiamo lungo il Passirio sino ad arrivare alla piccola Chiesa Evangelica che, però non riusciamo a visitare.

La nostra passeggiata prosegue verso Piazza Duomo con l’imponente Duomo ed il suo campanile.

Il campanile è alto 83 metri ed è stato costruito in due momenti differenti. La prima parte, circa la metà, fu costruita nel 1300 in pietra. La parte superiore, risalente al 1500, ha un aspetto ottagonale ed è decorato da affreschi gotici raffiguranti una Pietà e dei Santi. L'interno, a tre navate, è caratterizzato da dieci colonne cilindriche in pietra che sostengono ampie volte.

Dal Duomo scende la via più antica della cittadina: via Portici, lunga 400 metri e considerata la via più antica di tutto l'Alto Adige. La via è la più caratteristica della città ed è un vero e proprio paradiso dello shopping con le numerose vetrine di ogni genere.

Per pranzo, dopo alcuni tentativi falliti, troviamo un posto in una trattoria tipica dove assaggiamo ovviamente piatti tipici come il gulasch, lo strudel ed i canederli.

Usciti dal ristorante, proseguiamo la nostra visita alla passeggiata
Tappeiner, considerata la più famosa ed attraente area verde di Merano. E' dedicata al dottor Tappeiner che esercitò la professione di medico nella città dalla fine del secolo scorso e fu, anche, un appassionato di botanica. Nel '900 ideò e donò alla città la passeggiata, in un epoca in cui Merano era già una rinomata città di cura e di soggiorno. La Passeggiata misura 3.184 metri e si trova ad una altitudine di circa 380 metri. Percorrendo il suo tracciato è possibile ammirare, inserita nella flora autoctona, l'incantevole vegetazione subtropicale e mediterranea.

Dopo una nuova sosta ai mercatini per assaggiare il vin brulé, torniamo verso la nostra auto per dirigerci verso Bolzano per una sosta al Thun Universum. Si tratta dello showroom della ditta Thun di cui io sono una affezionata cliente.

La visita, ovviamente, si è conclusa con qualche acquisto da parte mia.