Austria 2003

 

 

 

DIARIO DI VIAGGIO
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INNSBRUCK:
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MONACO DI BAVIERA :
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INFORMAZIONI PRATICHE :
SALISBURGO e INNSBRUCK
Documenti e notizie
Visti: Passaporto o carta d'identità valida per l'espatrio: è necessario viaggiare con uno dei due documenti non scaduti. L'Austria fa parte dello "spazio Schengen". I cittadini italiani, quindi, in possesso di un documento d'identità in corso di validità (passaporto o carta d'identità), non ne subiscono il controllo nei viaggi tra Italia ed Austria o altri Paesi dello Schengen.
Rischi sanitari: i cittadini italiani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) in Austria (Stato membro dell'Unione Europea) possono ricevere le cure mediche necessarie e urgenti previste dall'assistenza sanitaria pubblica locale se dispongono della Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) chiamata Tessera Sanitaria. La TEAM sostituisce i precedenti modelli E110, E111, E119 ed E128 ed è in distribuzione da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze. Coloro che non l'hanno ancora ricevuta possono rivolgersi alla propria ASL e richiedere il "Certificato sostitutivo provvisorio".
Fuso orario: un'ora avanti rispetto al meridiano di Greenwich
Elettricità: 220V, 50Hz
Pesi e misure: sistema metrico decimale
Quando andare
Musei e collezioni d'arte, edifici e chiese barocche in estate e gli sport sulla neve in inverno fanno dell'Austria una meta turistica in qualsiasi periodo dell'anno. L'alta stagione estiva (luglio e agosto) attira numerosi turisti e i prezzi sono alti. Il clima può essere torrido nelle città e molti luoghi di interesse turistico sono chiusi. Anche giugno e settembre sono abbastanza affollati. In inverno le città sono meno gremite e i prezzi degli alberghi sono più bassi (fanno eccezione i periodi di Natale e Pasqua). Gli sport invernali possono essere praticati da metà dicembre a fine marzo: l'alta stagione coincide con le vacanze natalizie e con il mese di febbraio. Le località turistiche alpine sono molto tranquille da fine aprile a fine maggio e in novembre. La primavera nelle Alpi arriva a giugno e i fiori montani tappezzano di colori i pendii. Feste e manifestazioni
I festival musicali si susseguono in continuazione. In gennaio, i concerti di Capodanno a Vienna si concludono con sontuosi balli. A febbraio il Fasching (Carnevale) è celebrato con sfilate in maschera e balli per il ritorno della primavera. In occasione del Corpus Christi (la festa del Corpus Domini, il secondo giovedì dopo la Pentecoste) si svolgono altri festeggiamenti, alcuni dei quali sui laghi del Salzkammergut. Il Festival Internazionale di Vienna (da metà maggio a metà giugno) propone un ampio e vario programma di manifestazioni artistiche ed è considerato il principale evento dell'anno. Il 21 giugno, splendidi falò illuminano il cielo durante le feste per la notte di mezza estate. Il Festival Internazionale di Salisburgo si svolge tra la fine di luglio e l'inizio di agosto e prevede l'esecuzione di molti brani di Mozart, figlio prediletto della città. Il 26 ottobre, festa nazionale, in tutta l'Austria sventolano patriottiche bandiere. Le sfilate del 5 dicembre, festa di san Nicola, segnano l'inizio della stagione natalizia.
Salisburgo è una città dell'Austria centro-settentrionale, capitale dell'omonimo Stato federato a circa 300 km ad ovest di Vienna. È una città conosciuta nel mondo per la sua architettura barocca italianeggiante, per il suo rapporto con la musica (diede i natali a W.A. Mozart ed è ancora oggi sede di grandi manifestazioni musicali) e con le Alpi. La città è situata sulle rive del fiume Salzach, ai confini settentrionali delle Alpi. Le cime dei monti a sud della città contrastano inoltre con le dolci pianure del nord. Il centro cittadino, chiamato la "Città Vecchia" è dominato dalle torri e dalle cupole barocche delle chiese e dai fastosi palazzi, progettati da architetti anche italiani su commissione di alcuni principi-vescovi nel Seicento. Salisburgo è circondata da due piccole montagne, il Mönchsberg e il Kapuzinerberg. Su quest'ultima è stata costruita un'imponente fortezza (Hohensalzburg) in pietra bianca, cinta da grossi bastioni. Questa fortezza, in cui si rifugiavano i vescovi in tempi di pericolo, per lungo tempo è risultata inespugnabile. Oggi vi si può accedere a piedi o mediante una funicolare. Lo splendore culturale e artistico di Salisburgo si deve in buona parte agli interessi dei vescovi principi che ressero le sorti cittadine tra il XVI e il XVII secolo. Il primo di essi fu il vescovo principe Wolf Dietrich Von Raitenau, che molto fece per l'arte e ben poco per la fede, tanto da essere malvisto a Roma negli ambienti vaticani. Molto che include l'ordine di appiccare due incendi che provvidenzialmente distrussero alcune zone della città lasciando campo libero alla costruzione del Duomo e della Residenz, il fastoso palazzo vescovile. Tornando alla Città Vecchia, è particolarmente interessante osservare come essa presenti il suo carattere gotico contemporaneamente allo splendente barocco di chiara ispirazione italiana. La cattedrale cittadina (Salzburger Dom) è l'esempio più fulgido: di origini romaniche (terminata nel 744) fu distrutta da un incendio nel XVI secolo, ricostruita in 14 anni, dal 1614 al 1628 da Vincenzo Scamozzi e dal già citato Solari e affrescata dal religioso pittore dei Servi di Maria Donato Arsenio Mascagni.
Innsbruck è il capoluogo del Tirolo Settentrionale e dello stato federale austriaco del Tirolo, nonché capitale della regione storica del Tirolo. Situata a circa 600 metri s.l.m. Innsbruck è una delle principali città dell'Austria. È attraversata dal fiume Inn e infatti il suo nome signfica ponte sull'Inn. Circondata da alte montagne, è una celebre stazione di sport invernali, meta anche di molti turisti italiani. Di grande pregio artistico è sicuramente il Goldenes Dachl (la Loggia d'Oro), il balcone del palazzo residenziale di Massimiliano I contraddistinto da un tetto realizzato con tegole a scaglie di rame dorato e parapetti riccamente affrescati da Kolderer e N. Turing il Vecchio. L'impianto tardomedioevale è circoscritto al centro storico, mentre il neogotico si ripropone in alcuni edifici come la Hofkirche (1533-63), una chiesa ad un'unica sala progettata da Andrea Crivelli, mentre la tomba di Massimiliano I, grandiosa nelle sue forme e contraddistinta da 28 statue bronzee, che si trova in essa, è in stile rinascimentale. Di una certa importanza è anche la torre del municipio, complesso risalente al 1358. Al periodo barocco appartengono invece alcuni edifici sacri come la chiesa dei Gesuiti, la Mariahilfkirche, la chiesa e il convento di Wilpen, ma anche edifici privati come il Palazzo Fugger e il Palazzo della Dieta Provinciale.
MONACO DI BAVIERA
Documenti e notizie
Visti: Ai viaggiatori italiani non occorre alcun visto. La Germania, come d'altronde l'Italia, è uno dei 15 paesi che hanno sottoscritto il trattato di Schengen, grazie al quale i paesi della UE (tranne il Regno Unito e l'Irlanda), più l'Islanda e la Norvegia, hanno deciso di abolire (in alcuni il trattato è già operativo da tempo) i controlli alle frontiere. I cittadini dei suddetti paesi non hanno vincoli di alcun tipo, dunque gli italiani possono entrare e uscire dalla Germania a proprio piacimento
Rischi sanitari: i cittadini italiani possono usufruire dell'assistenza sanitaria gratuita di pronto soccorso, presentando il modello E111. Richiedetelo presso gli uffici della vostra ASL prima di partire e portatelo con voi in viaggio. Qualsiasi altra forma di trattamento medico può essere molto costosa
Fuso orario: un'ora avanti rispetto al meridiano di Greenwich
Elettricità: 220 V, 50 Hz
Pesi e misure: sistema metrico decimale
Quando andare
Dal momento che il clima tedesco è variabile, è bene, qualunque sia il periodo dell'anno, essere equipaggiati per qualsiasi condizione atmosferica. In ogni caso il periodo con il clima più affidabile è quello compreso tra maggio e ottobre, il quale ovviamente coincide con la normale stagione turistica (fatta eccezione per le località sciistiche). Nella stagione intermedia ci sono meno turisti e il tempo può anche essere piacevole. In Germania non esiste una specifica stagione delle piogge. Feste e manifestazioni
Dalle caotiche feste per il raccolto alle serate di gala operistiche, i Tedeschi approfittano di ogni occasione per divertirsi. In tutta la Germania, durante l'inverno, hanno luogo svariate feste e grandi città quali Colonia, Monaco e Magonza festeggiano sfrenatamente il carnevale il Martedì Grasso. Il ricco patrimonio musicale del paese si riflette in una serie di festival: alcune città si concentrano su un musicista in particolare, come nel caso del festival delle musiche di Bach in Turingia o di quello dedicato a Richard Wagner a Bayreuth, a luglio, mentre altre focalizzano la loro attenzione su un determinato genere, come accade a Francoforte (marzo), Stoccarda (aprile) e Berlino (ottobre) che dedicano alla musica jazz dei festival molto animati che godono di grande popolarità. L'autunno diventa occasione di grandi baldorie per festeggiare l'abbondanza dei raccolti, specialmente in Renania, dove durante la festa vengono sparati fuochi d'artificio da chiatte ormeggiate nel fiume. Non si può non citare l'Oktoberfest, la più grande festa annuale di Monaco, anche se girare per la città in questo periodo significa restare bloccati in mezzo alla folla opprimente; la festa della birra è più un esempio del lato peggiore del turismo che una manifestazione della cultura tedesca, e molto più piacevoli di questa sono le feste che le altre città bavaresi intitolano alla birra. Il Natale è molto sentito dalle famiglie tedesche e viene festeggiato in modo particolarmente stravagante a Monaco, Norimberga, Essen e Heidelberg.
Monaco di Baviera è capoluogo della Baviera ed è situata sulle rive del fiume Isar. Dopo Berlino ed Amburgo, Monaco è la terza città tedesca per numero di abitanti. La città è situata nel cuore dell'altopiano bavarese, nelle immediate vicinanze delle Alpi bavaresi, nel sud della Germania, lungo le rive del fiume Isar, che la bagna. I dintorni della città sono disseminati di boschi di conifere e di laghi, tra cui lo Starnberger See a Sud-Ovest. Monaco di Baviera è una popolare destinazione turistica ed è stata descritta come "capitale segreta" della Germania. La città ha parecchi importanti musei d'arte la maggior parte dei quali si trova nel Kunstareal come il Alte Pinakothek, il Neue Pinakothek ed il Pinakothek der Moderne. Prima della prima guerra mondiale era inoltre il luogo del gruppo di artisti Blaue Reiter, molti dei quali possono essere visti al Lenbachhaus. Una importante collezione di arte greca e romana si può trovare al Glyptothek e allo Staatliche Antikensammlungen. Altre famose attrazioni turistiche sono il Giardino Inglese (Englischer Garten - un parco al centro della città che include un'area per nudisti, percorsi di jogging e bridle-paths), Deutsches Museum (museo della scienze e della tecnica) e il Rathaus-Glockenspiel, l'orologio del municipio riccamente ornato di figure in movimento. Probabilmente l'attrazione più famosa di Monaco di Baviera è l'Oktoberfest, una fiera che dura due settimane con lunapark e parecchie grandi tende-birreria. La prima Oktoberfest si tenne il 12 ottobre 1810 in occasione del matrimonio del principe Ludwig I di Baviera con la principessa Teresa di Sachsen-Hildburghausen. I festeggiamenti si chiusero con una corsa di cavalli e negli anni seguenti le corse sono continuate e successivamente si sono trasformate nell'evento oggi noto come Oktoberfest. La Frauenkirche è la costruzione più famosa nel centro della città. È la cattedrale di Monaco di Baviera ed è famosa per le sue torri gemelle sovrastate da cupole in ottone a cipolla. A prima vista le due torri sembrano della stessa altezza ma in realtà una è leggermente più alta dell'altra. Diversamente dalla maggior parte delle costruzioni della vecchia città di Monaco di Baviera, le torri della Frauenkirche sopravvissero intatte alla guerra, rendendole vecchie di oltre 400 anni. Le torri della Frauenkirche (99 metri o 325 piedi) costituiscono anche la regola per il limite di altezza per le nuove costruzioni nella città. Altro importante monumento della città è il palazzo di Nymphenburg, che fu residenza estiva dei Wittelsbach, la famiglia reale di Baviera. L'imponente costruzione, non molto alta ma molto estesa in lunghezza, ha ampi giardini con laghetti. Con il Residenz, Monaco di Baviera possiede uno dei musei di decorazione di interni più significativi d'Europa. Il palazzo fu costruito nel 1385 e si arricchì gradualmente; contiene anche la tesoreria e lo splendido Teatro rococò di Cuvilliés. .La piazza principale è Marienplatz, in cui si trova anche l'imponente municipio della città, grandiosa costruzione in stile neogotico.
CURIOSITA’
SALISBURGO:
Un'antica leggenda salisburghese racconta che l'incauto cacciatore che uccida nelle sue foreste un camoscio bianco è destinato a morire entro un anno. Nel 1913 il principe ereditario al trono austro-ungarico Francesco Ferdinando d'Austria in visita alla città, durante una battuta di caccia abbatté proprio un camoscio bianco. I cortigiani salisburghesi tacquero la leggenda e si complimentarono con lui. Nel 1914 il principe venne assassinato da Gavrilo Princip in Jugoslavia (l'assassinio che causò lo scoppio della Prima guerra mondiale), e a Salisburgo si mormorò che la leggenda si fosse avverata ancora una volta.
MONACO DI BAVIERA:
L'ispettore Derrick,un mito della tv. Il 9 luglio 1973: primo giorno delle riprese di un nuovo telefilm poliziesco, Derrick, creato in Germania per la ZDF, secondo canale pubblico, sulla scia del grande successo ottenuto da "Der Kommissar", la serie poliziesca tedesca trasmessa a partire dal 1969 come risposta all'invasione di fiction made in USA ("Perry Mason", "Dr. Kildare",...). 
Come protagonisti vengono scelti Horst Tappert, nei panni dell'ispettore capo Stephan Derrick, e Fritz Wepper, nei panni dell'ispettore Harry Klein, fido assistente e ombra di Derrick fino all'ultima puntata. Entrambi hanno alle spalle diverse e fortunate esperienze teatrali, cinematografiche e televisive. 
Derrick debutta sulla ZDF il 20 ottobre 1974 alle 20: il pubblico decretò il successo della nuova serie fin dall'inizio (la prima puntata catturò circa 31 milioni di persone) mentre la critica, come avvenne alcuni anni dopo al debutto in Italia, stroncò il telefilm additandolo come noioso e definendo Derrick il "peggior commissario della tv". Col passare del tempo i critici si calmarono, anche a fronte degli ascolti del telefilm che si mantenevano sempre su livelli molto alti. 
E ben presto Derrick batte tutti i record della televisione tedesca: nel 1982 viene girata la centesima puntata, nel 1991 la 200° (che è valsa a Horst Tappert l'ingresso nel Guinness dei Primati come il poliziotto televisivo europeo da più tempo in tv) fino ad arrivare al dicembre 1997 quando viene girato a Monaco il 281° e ultimo episodio, naturalmente con gli stessi protagonisti del 1973, davanti e dietro allo schermo: Horst Tappert, Fritz Wepper, Helmut Ringelmann (produttore) e Herbert Reinecker (sceneggiatore). 
Di questa serie cult, le uniche cose finte sono i capelli di Derrick (Horst Tappert usa un parrucchino fin dalla prima puntata) e gli uffici della polizia (ricostruiti negli studi della Telenova a Pucheim, una cittadina presso Monaco). Tutti gli altri ambienti sono reali: le locations esterne appartengono principalmente a Monaco o ai dintorni della città mentre gli interni sono tutte case vere: se si tratta di alloggi molto spesso sono localizzati nel quartiere di Schwabing mentre per le ville lussuose si fa soprattutto riferimento a Grünwald, una zona residenziale a sud di Monaco, o al lago di Starnberg, luoghi in cui vivono alcune delle famiglie più ricche del capoluogo bavarese e numerosi esponenti del jet set tedesco. Spesso si vedono anche luoghi storici della città: nell'ultimo episodio il palazzo reale (la "Residenz"), la Ludwigstraße con la Siegestor e ancora la Maximilianstraße e il Teatro dell'Opera ("Nationaltheater"). Per quanto riguarda gli alberghi si segnalano in particolare i due Arabella-Sheraton Hotel nel quartiere di Bogenhausen (metropolitana U4, fermata "Arabellapark"), con una bella scena girata nella piscina stile tropicale del più grande dei due, e ancora l'Hilton.
In Baviera il nudismo è molto praticato ed ha avuto un grande boom negli anni '80 quando anche nei centralissimi Englischer Garten di Monaco si vedevano ogni giorno, e soprattutto nei week-end estivi, centinaia di nudisti, dai bambini fino agli adulti. 
Non solo a Monaco: infatti in molti laghi intorno alla città e sparsi in tutta la regione ci sono delle aree riservate a chi ama prendere il sole come mamma lo ha fatto. La cosa importante è che non si tratta di luoghi per esibizionisti ma per chi è naturista nell'anima (e non per farsi vedere o perché la moda del momento lo prevede). A Monaco i migliori luoghi dove prendere il sole nudi (ma anche per i non nudisti dato che l'area riservata loro è solo una parte) sono: Englischer Garten, Feringasee e Feldmochinger See.
SPECIALITA’ CULINARIE:


Le "Mozartkugeln" ("Palle di Mozart"), cioccolatini ripieni.
Salzburger Nockerln una sorta di meringa
Kasnockn, gnocchetti di farina e formaggio

 

 

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