Portogallo 2005

 

 

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INFORMAZIONI PRATICHE
Il Portogallo è lo stato più occidentale d'Europa, dopo l'Islanda. Affacciato sull'Oceano Atlantico, con circa 830 chilometri di coste a sud e a ovest, confina solo con la Spagna (Galizia a nord, Castiglia e Leon, Estremadura e Andalusia a est). Il suo territorio, corrispondente all'antica provincia romana di Lusitania, occupa una fascia di territorio lunga circa 600 km e larga 150/200 km che dai rilievi della Meseta spagnola scende fino alla costa atlantica. Favorito da questa particolare posizione nel corso dei secoli il piccolo regno del Portogallo riuscì ad acquisire una notevole esperienza marinara che gli permise di costruire un vasto dominio coloniale, con possedimenti in tutti i continenti, dissoltosi solo poco meno di trent'anni fa. Di esso rimangono i due arcipelaghi delle Azzorre e di Madeira, che fanno parte del territorio nazionale come regioni autonome. Il Portogallo è un paese di incredibile bellezza. I fiumi, le foreste e le valli del nord fanno da splendido contrasto al frastagliato profilo costiero del sud. Se provenite dalle aride pianure della Spagna centrale, improvvisamente il panorama diventa più dolce e verde e anche la vita sembra scorrere con un ritmo più rilassato: gli stessi portoghesi parlano del loro paese come di una terra di brandos costumes, modi gentili. Per essere una nazione così piccola, il Portogallo offre un'incredibile varietà culturale. La stessa Lisbona, con quel fascino eccentrico e piuttosto retrò, offre abbastanza svaghi da accontentare tutti: come Città della Cultura Europea nel 1994, è stata sottoposta a una revisione infrastrutturale tale da farla rientrare nell'Europa moderna.
Dal punto di vista del paesaggio, le zone più interessanti del paese si trovano al nord: il Minho, verde, umido e di sorprendenti tradizioni rurali; la sensazionale gola e la valle del Rio Douro; il remoto Trás-os-Montes; le selvagge montagne della Beira Alta. La costa è praticamente una distesa ininterrotta di sabbia (ben 800 km), ma solo l'Algarve, qualche località intorno a Lisbona e Porto sono state sfruttate turisticamente su vasta scala. Altrove si trovano alcune località balneari con insediamenti turistici su scala ridotta, che però conservano un carattere prettamente portoghese, con grandi distese di spiagge deserte fra l'una e l'altra. Forse le spiagge più belle sono quelle lungo la Costa Verde settentrionale, introno a Viana do Castelo, oppure le distese selvagge più isolate dell'Alentejo meridionale. Se amate il mare caldo, l'unica zona in cui la temperatura dell'acqua si avvicina a quella del Mediterraneo è l'Algarve orientale, dove la spiaggia è protetta da una serie di isolette costituite da banchi sabbiosi, le ilhas.
Visti: il Portogallo, come d'altronde l'Italia, è uno dei 15 paesi che hanno sottoscritto il trattato di Schengen, grazie al quale i paesi della UE hanno deciso di abolire i controlli alle frontiere; dunque, i cittadini italiani possono entrare nel paese senza alcun vincolo e restarvi per 3 mesi senza visto né permesso di soggiorno. Per prolungare il soggiorno oltre i 3 mesi i cittadini dell'UE dovranno semplicemente dimostrare di possedere fondi a sufficienza; verrà loro rilasciata una carta di soggiorno per cittadini comunitari
Fuso orario: stessa ora del meridiano di Greenwich
Elettricità: 220 V, 50 Hz
Pesi e misure: sistema metrico decimale Quando andare
Il clima portoghese è temperato e il tempo è quasi sempre bello da aprile a ottobre (tutto l'anno nell'Algarve). In linea generale, le precipitazioni si concentrano tra novembre e marzo: le regioni più piovose sono quelle nell'estremo nord e nella regione montuosa della Serra de Estrela, al centro del paese. La stagione sciistica va da gennaio a marzo, ma le condizioni migliori si hanno a febbraio. L'alta stagione va approssimativamente dalla metà di giugno a settembre, ad eccezione dell'Algarve, dove si protrae fino a inverno inoltrato. Carnevale e Pasqua sono celebrati con entusiasmo in tutto il paese e vale la pena assistere alle manifestazioni che li accompagnano. Feste e manifestazioni
In Portogallo, 'romarias' (pellegrinaggi religiosi), 'festas' (festival) e 'feiras' (fiere) sono molto frequenti e paralizzano l'attività di intere città. Spesso le manifestazioni fanno da contorno a una processione religiosa. A mano a mano che ci si sposta verso nord, le celebrazioni diventano più tradizionali e meno turistiche. Il carnevale è uno degli eventi principali: si svolge circa 6 settimane prima di Pasqua ed è caratterizzato da feste, sfilate e travestimenti. Durante la Pasqua di Braga, o festival della Settimana Santa, si tengono grandi e variopinte processioni. La festa di São João in giugno è particolarmente solenne a Porto, dove tutti ballano nelle strade ed è consuetudine colpirsi il capo l'un l'altro amichevolmente con dei porri. Durante la Feira de São Martinho (novembre) si possono ammirare cavalli in quantità e assistere a concorsi ippici.
Lisbona è la capitale e anche la città più grande del Portogallo. Lisbona è una città molto pittoresca con un ridotto inquinamento e un ottimo sistema di trasporto pubblico basato su metropolitana, autobus, tram e funicolari. Il Tago e l'Oceano regalano alla città una gran luce e grandi cieli; la popolazione è cortese e il cibo viene usualmente considerato di buona qualità, specialmente se si ama il pesce. Una tappa imperdibile per i visitatori amanti della gastronomia è senz'altro la famosa ed antichissima "Pastelaria de Belém" situata nell'omonimo quartiere, a pochi metri dal "Mosteiro dos Jerónimos". È una pasticceria storica, nota in tutto il Portogallo per avere inventato la ricetta dei "pastéis de nata" (altrimenti chiamati "pastéis de Belém" se prodotti da questa pasticceria). Sono dei canestrelli di pasta sfoglia riempiti di crema cotta al forno, dal sapore unico. La pasticceria sforna in continuazione i pastéis, così è sempre possibile gustarli tiepidi. Il locale è rimasto immutato nel tempo e conserva moltissimi azulejos che i visitatori possono osservare seduti nelle sale interne. Il pasticcino è comunque diffuso in tutto il Portogallo e se ne può trovare una variante con il canestrello fatto di pasta frolla. Fra le principali attrazioni da visitare in città si possono segnalare il Castelo de São Jorge, che sorge nel sito dell'acropoli della città antica e domina l'Alfama, quartiere più anticamente abitato della città, un po' fatiscente e un po' pittoresco ma bellissimo e unico quartiere della città vecchia sopravvissuto al terremoto. La "Praça Marquês de Pombal" con il suo monumento dedicato al nobile che ricostruì la città dopo il terremoto, dalla quale parte il "Parque Eduardo VII", il più grande parco della città, con annesso giardino botanico. Il Monastero dos Jerónimos, straordinario enorme esempio di architettura manuelina (Manuel I) che ospita le memorie dei portoghesi illustri, da Vasco da Gama a Luis Vaz de Camoes (il Dante Alighieri portoghese) a Amália Rodrigues a Fernando Pessoa, e la Torre di Belém da dove Vasco de Gama partì alla conquista dell'impero. Caratteristica di Lisbona è la musica del Fado, che si può ancora ascoltare dal vivo nella città vecchia. E per la vita notturna, non si può non bere una birra in uno dei tanti bar del frequentatissimo Bairro alto.
Setúbal è una città di antiche origini con un centro monumentale e quartieri moderni, centro turistico e importante porto del paese. Era abitata già in epoca preistorica come testimoniano i resti trovati nella sua zona. Ai tempi della dominazione romana aveva il nome di Cetobriga ed era già rinomata per la sua posizione. Vi è praticata la pesca e la flotta peschereccia non opera soltanto lungo le coste ma si spinge anche al largo di Terranova, della Groenlandia, e negli arcipelaghi dell'Atlantico, Madeira e Azzorre. Al porto di Setubal viene quindi sbarcato molto pesce che alimenta le locali industrie di conservazione oltre che il mercato del pesce fresco. La città è anche dotata di cantieri navali. Évora è l’antica capitale della regione storica dell'Alentejo ed ricca di di testimonianze storiche e artistiche e centro agricolo e commerciale. Fra i monumenti notevoli si possono segnalare per primo il Tempio romano del II secolo a.C. con quattordici colonne ben conservate, il Museo Regional dedicato all'archeologia e alle arti di diversi secoli. La cosa sicuramente più particolare è la Capela dos Ossos all’interno della Igreja de Sao Francisco fondata nel 1485. La cappella dei secoli XVI-XVII è completamente rivestita di ossa umane di 5000 persone, compresi i frati dell'antico convento francescano di cui era parte. Non lontano dalla città è possibile visitare anche il Dolmen de Valverde e Gruta de Escoural .
Oporto si trova sulla riva settentrionale del fiume Douro, poco lontano dall'Oceano Atlantico. Il prodotto per eccellenza di questa città è il vino Porto. Il suo nome deriva dal fatto che invecchia nelle cantine della città gemella di Oporto, Vila Nova de Gaia, appena oltre il fiume Douro. Nel 2001, Porto ha condiviso la designazione come Capitale europea della cultura con la città olandese di Rotterdam e nell'ambito di questi eventi venne iniziata la costruzione della grande sala da concerti della Casa da Música. Diverse bellezze architettoniche adornano la città di Oporto, dal corso principale nel centro città Avenida dos Aliados, ai magnifici giardini del Palacio de Cristal, e dalle millenarie chiese romaniche alla miriade di piastrelle dipinte che adornano l'interno della stazione di São Bento e l'esterno della chiesa di Santo Ildefonso.
Guimarães è situata nel verde paesaggio montano del Minho, regione storica del Portogallo. Le sue attrazioni principali sono il Castello che innalza le sue mura merlate su una collina detta "Sagrada" per l'importanza storica e simbolica dei suoi monumenti. È uno dei più antichi castelli portoghesi. Vi nacque Alfonso I Henriques, primo re del Portogallo. Altro interessante monumento è il Paço dos Duques de Bragança sempre sulla collina Sagrada ed è una massiccia costruzione gotica della prima metà del XV secolo. Il palazzo fu voluto da Dom Alfonso figlio naturale del re ma ben presto andò in rovina. Alla fine dell'Ottocento divenne una caserma e subì una profonda ristrutturazione, solo nel 1935 è stato restaurato e una sua ala è riservata alla Presidenza della Repubblica, il resto è utilizzato per mostre e manifestazioni culturali.
Braga è la seconda città del nord ed è nota per le sue numerosissime chiese. A 7 km dalla città si trova il Santuario do Bom Jesus do Monte in stile barocco su un colle cui si accede con una spettacolare gradinata adorna di fontane e statue allegoriche.
Coimbra La città è famosa per la sua Università, fondata nel 1290, fra le prime in Europa. Ad oggi è il maggior centro universitario del paese ed ospita, oltre agli studenti del luogo, circa 20.000 studenti provenienti dalle altre città del Portogallo. Per la verità, l'Università fu fondata a Lisbona e trasferita a Coimbra nel 1537. Da allora ha avuto fra i docenti i maggiori intellettuali ed artisti europei e questo le ha dato fama facendola assurgere a centro universitario di eccellenza. Passeggiando per Coimbra, soprattutto nella parte più antica, è possibile incontrare dei palazzi molto particolari, con oggetti appesi alle pareti, graffiti sui muri e stendardi alle finestre. Queste sono le "repúblicas". La loro origine risale al XIV secolo, quando Don Dinis promosse la costruzione di case destinate agli studenti, con affitti accessibili. Da allora in queste case di studenti vige l'ideale di comunità e di uno stile di vita differente. Le Repúblicas sono gestite dagli studenti che le abitano, i quali democraticamente si riuniscono e decidono su vari questioni: dalla gestione della propria República all'organizzazione di eventi per la città.
Alcobaça è nota in particolare per la presenza di uno splendido monastero, la cui struttura originale gotica completata nel 1223, ha subito diverse modifiche ed ha una pianta analoga a quella del monastero di Clairvaux in Francia. È costruito in pietra chiara e le sue dimensioni lo collocano al primo posto fra i diversi monasteri portoghesi. È costituito oltre che dai locali conventuali da una grande chiesa al cui interno sono le tombe di Dom Pedro I morto nel 367 e di Dona Ines de Castro morta nel 1355, la cui storia d'amore e di morte è narrata dal maggiore poeta portoghese Luis de Camoes in un episodio del suo poema epico. Dom Pedro I, principe ereditario di dom Alfonso IV, era sposo di Costanza di Castiglia e si innamorò ed ebbe una relazione con una dama d'onore della moglie: dona Ines de Castro che fu costretta per questo a rientrare in Spagna. Morta la moglie Costanza nel dare alla luce il terzo figlio, dom Pedro fece tornare in Portogallo dona Ines, contrariamente al volere del padre che temeva complicazioni politiche degli spagnoli. Con l'assenso del re, alcuni sicari uccisero dona Ines de Castro nel palazzo di Santa Clara, dove viveva coi tre figli avuti dalla relazione con dom Pedro. Alla morte del padre, divenuto re, dom Pedro convocò i tre consiglieri del padre che l'avevano indotto a uccidere l'amante, li interrogò e li fece giustiziare; in seguito annunciò che con dona Ines era intervenuto il matrimonio e che quindi come moglie del re dona Ines doveva essere regina, fece rivestire il suo cadavere dagli abiti regali e la proclamò e incoronò come regina, poi la fece seppellire nel transetto di sinistra della chiesa del monastero in un sepolcro appositamente costruito con la sua figura che giace incoronata e sorretta da sei angeli: Nel transetto di destra c'è la tomba del re.
Sintra fu residenza estiva dei re portoghesi ed è composta da tre distinte parti: Sao Pedro, centro commerciale, Estefania con la stazione ferroviaria e un grande parco pubblico, Vila Velha con il grande palazzo reale. La cittadina offre ai visitatori due splendidi palazzi. Il Palacio de Pena è un eterogeneo complesso architettonico costruito nel 1840-50 su progetto dell'architetto Eschwege per il principe consorte Ferdinando di Coburgo Gotha marito di Dona Maria II regina del Portogallo dal 1826 al 1828. Nelle sue parti si mescolano tutti gli stili: arabo, gotico, manuelino, rinascimentale, barocco; il grande parco all'inglese intorno al castello è ricchissimo ed è stato celebrato dal musicista Richard Strauss. Il Paço Real è un complesso di varie costruzioni con due enormi camini di forma conica eretto in forme gotico-moresche nel secolo XIV da don Joao I e ampliato da Dom Manuel I in stile manuelino.
Batalha deve il suo nome ad una battaglia che si svolse nel 1383 nella piana di Aljubarrota. Per adempiere a un voto da lui fatto prima della battaglia, il re iniziò tre anni dopo, nel 1386, la costruzione del Monastero de Santa Maria da Vitoria che rende celebre la città per il suo significato nella storia del Portogallo. Il monastero domenicano, privo di torre campanaria secondo la consuetudine dei Domenicani, terminato nel 1438 è un grande complesso edilizio considerato il capolavoro del gotico portoghese con influssi del gotico verticale inglese e con parti in stile manuelino molto ornato. All'interno nella Capela do Fundador ci sono i sepolcri del re Joao I e della moglie che si tengono per mano a simboleggiare un'unione eterna anche nella resurrezione.
Cabo de Roca conosciuto come il punto più a ovest dell'Europa Continentale è anche riconosciuto come il punto più occidentale del continente Europeo. Situato a circa 100 metri di altezza, all'orlo di un vertiginoso precipizio, guarda verso l'Atlantico. La terraferma più vicina è l'isola di Madeira a circa 3.000 chilometri di distanza, circa a metà strada tra l'Europa ed il Nord America.
Tomar è una graziosa cittadina dell'Estremadura sulle rive del rio Nabão con un bel centro storico dominata da un castello-fortezza dei Templari. Il centro storico è caratterizzato da un reticolo di strade strette che portano al castello. Quest'ultimo si trova tra le rive del fiume e il colle coronato dalle mura del convento-fortezza dei Templari e dell' Ordine di Cristo, monumento principale della cittadina Il Convento di Cristo a Tomar è uno dei più importanti monumenti di valore artistico e storico del Portogallo; è stata in origine una fortezza dell'Ordine dei Templari. Dal 1983 è iscritto al patrimonio mondiale dell'UNESCO. Esso è costruito nello stile manuelino portoghese.
Fátima è nota per l’omonimo Santuario di Fatima, uno dei più importanti Santuari mariani del mondo, legato alle apparizioni della Madonna di Fatima a tre piccoli pastori (Lúcia, Francisco Marto e Giacinta Marto). Le apparizioni furono sei ed avvennero nel 1917 in un luogo chiamato Cova da Iria. CURIOSITA’
I portoghesi sono molto ospitali, estroversi e calorosi. Amano molto mangiare fuori e tipiche sono le Casas do Fado dove mangiando si ascolta il fado un canto triste e melanconico evocatore della saudade o nostalgia.
Il Portogallo produce degli ottimi vini ma è mondialmente conosciuto per il Madeira ed il Porto. Come aperitivo provate del Porto bianco ghiacciato, accompagnate il pesce col vinho verde della regione del Minho e la carne con vino rosso o tinto della regione el Douro o dell'Alto Alentejo.
Il gallo di barcelos Arrivando in Portogallo si noterà che tra i simboli turistici piu' visibili c'e' un gallo nero con la cresta rossa; questo simbolo deriva da un antica leggenda medievale: Si racconta che un mercante proveniente dalla vicina Galizia passando per Barcelos fu ingiustamente accusato di un omicidio e condannato all'impiccagione. Dichiaratosi innocente il mercante chiese di poter vedere ancora una volta il giudice che stava mangiando con degli amici; chiamò quindi come testimone della sua innocenza il gallo arrosto che vide imbandito sulla tavola del giudice chiedendogli di mettersi a cantare al momento dell'esecuzione. Fu ovviamente deriso, ma quando gli misero la corda al collo e il gallo si rizzò sul tavolo e cantò, il mercante galiziano fu immediatamente liberato.
Un ultima curiosità: in Italia diamo dei "portoghesi" a chi non paga il biglietto o chi entra a gratis... perche'? La definizione nasce da un antico episodio accaduto nel 1513, quando l'allora Papa Leone X invitò il re di Portogallo Manuel I per una visita a Roma. I portoghesi recarono molti doni, si parla di un elefante addirittura e di una pantera; per ringraziamento il Pontefice dette ordine a tutto il seguito di poter entrare gratuitamente in tutti i locali pubblici della citta', bastava loro dire di essere "portoghesi".
SPECIALITA’ CULINARIE
Ovos moles
Pasteis de Belem
cozido a' portuguesa
Porto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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