MADRID E TOLEDO 2008

 

 

 

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www.ctm-madrid.es
www.esmadrid.com/es

TOLEDO
www.t-descubre.com

INFORMAZIONI PRATICHE MADRID
Madrid divenne la capitale della Spagna per volontà del re Filippo II. Il luogo in sé gode di scarsi vantaggi naturali, il clima è inclemente, non c'è un porto e vi scorre un piccolo fiume, il Manzanarre, ma si trova esattamente al centro della Spagna. Nel 1561 Filippo decise di stabilire qui la sede della sua corte, in precedenza itinerante, per evitare che una delle regioni della Spagna, da poco unificata, acquisisse troppo potere. Con l'edificazione di Madrid il re creò un simbolo dell'unificazione e della centralizzazione del paese, e una capitale che potesse comunicare nella maniera più rapida con ogni angolo della nazione. Tuttavia fu solo la determinazione dei governanti successivi a fare della città una forte capitale centrale e ad assicurarne la sopravvivenza e lo sviluppo. Attualmente Madrid è una grande città in prevalenza moderna, con una popolazione di circa quattro milioni di abitanti, e presenta un carattere estremamente schizofrenico, perché in effetti esistono due città, sotto molti aspetti: c'è la Madrid di giorno e la Madrid di notte; la capitale è gelida d'inverno e torrida d'estate; è esteriormente vivace ed esuberante ma conservatrice nel profondo; è apparentemente ricca ma nasconde notevoli sacche di povertà. È la più elevata, la più soleggiata e la più verde capitale europea, nonostante sia stipata di gente e di auto, e i suoi abitanti, i madrileños, affermano modestamente Desde Madrid al Cielo: dopo Madrid rimane una sola destinazione, il cielo.
Madrid è in gran parte una città di immigranti di conseguenza la città è un mosaico di tradizioni, culture e cucine. I madrileños considerano la vita notturna di altre città europee decisamente noiosa al confronto; per loro divertirsi non è un lusso, è un diritto. Gran parte della loro vita quotidiana si svolge nelle strade di Madrid, fuori dalle case o dagli appartamenti, in genere piuttosto piccoli. Checché ne dica Barcellona, l'ambiente madrileno, immortalato nei film di Pedro Almodóvar, rimane il più vibrante e divertente del paese. Come meta turistica Madrid è stata molto sottovalutata. È vero che rispetto alle città storiche della Spagna, Toledo, Salamanca, Siviglia, Granada, ci sono meno monumenti di grande interesse architettonico, ma i monarchi acquisirono straordinarie collezioni di dipinti, che costituiscono la base del museo del Prado. Il museo ha da lungo tempo garantito a Madrid un posto di rilievo nei tour artistici europei, e questo vale a maggior ragione dopo l'apertura nel 1990, letteralmente nella stessa strada, delle gallerie Reina Sofía e Thyssen-Bornemisza, che ospitano sia favolose raccolte di dipinti spagnoli moderni (tra cui la Guernica di Picasso), sia maestri europei e americani.
Visti La Spagna è una delle 25 nazioni che hanno aderito alla Convenzione di Schengen (10 nuovi membri sono stati ammessi il 1 maggio 2004), un accordo in base al quale tutti i paesi membri dell'Unione Europea (tranne il Regno Unito e l'Irlanda) più Islanda e Norvegia, nel 2000, hanno abolito i controlli ai confini. Gli altri paesi dell'Unione sono Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia e Svezia. I cittadini dell'Unione Europea, norvegesi e islandesi non hanno bisogno del visto, indipendentemente dalla lunghezza o dallo scopo del loro soggiorno in Spagna. Tuttavia, se si fermano per più di 90 giorni devono registrarsi presso la polizia. Chi risiede in un paese dell'area Schengen (indipendentemente dalla sua nazionalità) non ha bisogno del visto per un altro paese Schengen. I cittadini di molti altri paesi, tra cui Australia, Canada, Israele, Giappone, Nuova Zelanda, Svizzera e Stati Uniti, non hanno bisogno del visto se si trattengono in Spagna fino a un massimo di 90 giorni per scopi turistici.
Quando andare Come per il resto del paese, la primavera (da marzo a maggio) e il mese di ottobre sono i periodi migliori per visitare Madrid. Il clima è generalmente gradevole, la città ha un'atmosfera rilassata e non è completamente invasa dai turisti. Se amate le feste, il periodo che fa per voi è il mese di maggio, quando cade la più importante ricorrenza cittadina. In questo caso vi consigliamo di prenotare con largo anticipo, perché è difficile trovare un alloggio.
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Pericoli e contrattempi Esistono 50 modi di perdere il portafogli a Madrid. La microcriminalità e i furti, che 'privilegiano' i turisti, rappresentano un serio problema nella capitale, e la polizia può/vuole fare ben poco per risolverlo. E’ bene tenere gli occhi aperti per evitare scippatori e borseggiatori nelle zone più turistiche della città, soprattutto in Plaza Mayor, Puerta del Sol e al Prado. Prestate molta attenzione nelle zone di Malasaña, Huertas, Lavapiés e Plaza de Santa Ana quando passate da un bar all'altro, e siate molto prudenti nel mercato delle pulci di El Rastro. Se avete un'automobile straniera o a noleggio, potrebbe essere una buona idea lasciare il vano portaoggetti aperto per mostrare che all'interno non c'è nulla di valore. TOLEDO
Toledo è una città della Spagna, antica capitale del Regno di Castiglia, attualmente capoluogo dell'omonima provincia e della Comunità Autonoma di Castiglia-La Mancia. Per tradizione l'Arcidiocesi di Toledo, la più importante del Paese, è sede primatizia e all'Arcivescovo di Toledo spetta il titolo di Primate di Spagna. La città è attraversata dal fiume Tago, il centro storico di Toledo si trova sulla cima di una collina e permette di apprezzare il panorama. Tra i monumenti più importanti si ricordano la fortezza dell'Alcazar, teatro di una sanguinosa battaglia durante la guerra civile spagnola: l'Alcazar era allora sede dell'accademia militare per gli allievi ufficiali dell'esercito e si schierò con gli insorti franchisti resistendo all'assedio dell'esercito regolare. Durante questo assedio al comandante dell'Accademia fu posta da parte dell'esercito repubblicano l'alternativa di arrendersi o di lasciare uccidere il figlio catturato dalle truppe regolari. Il generale non si arrese e l'episodio venne poi sfruttato dalla propaganda franchista e fu argomento di un film italiano, L'assedio dell'Alcazar, durante il periodo fascista. Altri monumenti importanti sono la cattedrale gotica e la piazza di Zocodover (antico mercato centrale dell'epoca araba). Durante il periodo di dominazione araba la città fu famosa per la sua tolleranza religiosa, convivevano tranquillamente musulmani, cristiani ed ebrei. Tale periodo si concluse nel 1492 dopo la Reconquista con l'espulsione dei musulmani e degli ebrei che non si convertirono. A ricordo di quel periodo restano oggi numerosi monumenti religiosi come la Sinagoga di Santa Maria la blanca, la Sinagoga del Transito e la Moschea del Cristo della Luce. Ma il monumento più noto e visitato è sicuramente la Cattedrale edificata tra il XIII e il XV secolo. Si tratta di uno dei maggiori templi esistenti in Spagna e fu utilizzata dai Visigoti e dai Mori, prima che dai Cristiani, come luogo di culto. Pertanto risente dei vari stili, gotico, mudejar, barocco e neoclassico.
Non si può fare a meno di notare il Campanile della Cattedrale, dove si conserva una campana molto singolare per le sue dimensioni, è chiamata "la gorda". All'interno della Cattedrale di notevole interesse la Capilla Mayor, il coro intarsiato ed i dipinti di El Greco, di Tiziano e di Goya, conservati nella sacrestia.
CURIOSITA’ MADRID Stemma di Madrid Lo stemma di Madrid raffigura un orso, un albero e sette stelle, ma nessuno ne conosce esattamente il significato. Le stelle potrebbero rappresentare le sette colline di Madrid, ma l'orso? Una costellazione con sette stelle è l'Orsa Minore, o 'piccolo carro'.

TOLEDO
Il diavolo e l'acquasanta Accanto alla straordinaria cattedrale di Toledo,e a molte altre chiese,vi sono leggende che narrano di oscuri 'riti' nella città delle lame e dei coltelli! La città dei 'cabalisti' per antonomasia, è accompagnata da numerose leggende, storie di passaggi sotterranei, scienza e alchimia, magia e occultismo, tesori spirituali e non, nascosti per timore che finissero in mani sbagliate... Non può sfuggire infatti il nome di una Via, Callejon del Diablo,  cioè traversa del Diavolo, nel cuore della città. Ma esiste anche un 'Vicolo dell'Inferno', e un tempo pare vi fosse la Torre dei Diavoli, oggi scomparsa, che secondo alcuni era situata sulla collina del Bù. Nei registri del catasto comparirebbe anche una Locanda del Diavolo, del 1751 e numerose sono le leggende messe in relazione ai toledani e al demonio, nei secoli passati. Questo dipese forse dalla marcata presenza di eretici e i fuochi dell'Inquisizione? L'eresia era infatti 'marchiata'come opera del Diavolo dagli ultracattolici. Però sembra che al tempo del massimo sviluppo delle pratiche negromantiche, al tempo delle streghe e dei maghi, vi fossero più religiosi che abitanti a Toledo! Ricercando  notizie su questa singolare traversa del Diablo, si è scoperto che potrebbe essere una reminiscenza, comunque, dei roghi dell'Inquisizione. Infatti nel libro 'Toledo insolita', di Bausà, si racconta che era macabra usanza esporre gli abiti dei condannati al rogo nella parrocchia del defunto, per ulteriore oltraggio e umiliazione della sua famiglia, mentre nel caso in cui non si sapesse la provenienza del reo, i vestiti venivano stesi alle finestre della casa in cui viveva. Questi indumenti all'epoca si chiamavano 'saubenitos' e potevano recare immagini di diavoli o fiamme. A quanto è dato sapere, gli Inquisitori avevano un bel daffare a Toledo, poiché la città era letteralmente “infestata” da quelli che venivano ritenuti stregoni, negromanti, falsi veggenti,spiriti maligni e non si sa se i frequenti simboli presenti in molti angoli delle strade siano stati messi per spaventare i visitatori oppure per indicare una sapienza che dietro i “bestiari medievali” nascondeva ben altro significato. Nel secolo XII, sotto il re Alfonso VIII, il centro culturale più importante e la famosa scuola di traduttori si trovavano a Toledo, che era il maggior polo per tradurre i testi arabi e apprenderne l'Arte.
SPECIALITA’ CULINARIE
MADRID


Cocido madrileño
Callos a la madrilena
Huesos de santo
Marzipan, Specialità di Toledo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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